Descrizione evento:
L’attività del laboratorio di Scienza ed Etica torna sulla questione che riguarda la scienza e il rapporto con la fede, ben espresso in uno scritto di Ugo Amaldi - fisico del CERN -, dal titolo Genesi 1-11 e il "naturalismo duale":
(...) ho letto attentamente due volte il testo biblico con due diversi atteggiamenti interiori. L’ho guardato innanzitutto con gli occhi del bambino che seguiva le lezioni di catechismo alla fine degli anni quaranta. L’ho poi riletto con gli occhi di qualcuno che lavora al CERN, dove ci si occupa dell’origine dell’Universo e delle prime frazioni di secondo della sua esistenza. Ho cercato di farlo come se io fossi uno dei quasi diecimila scienziati, provenienti da tutti i paesi del mondo, che lavorano su questi argomenti nel più grande laboratorio di fisica del mondo e che – in grande maggioranza – ritengono Genesi 1-11 un’antica favola di nessun interesse per gli uomini del ventunesimo secolo. Ho così misurato appieno la difficoltà che incontra l’uomo postmoderno colto, che vive in un mondo centrato sul sapere scientifico, ad accettare allo stesso tempo il messaggio della Bibbia e la visione del mondo data dalle scienze.
Il rapporto scienza-fede sarà dunque il tema del prossimo incontro del Laboratorio di Scienza ed Etica: prendendo spunto dallo scritto di Amaldi, ce ne parlerà don Piermario Ferrari - docente di Filosofia Teoretica e Teologo.