Descrizione evento:
La Sindone di Torino e i segni della Passione di Cristo
Un evento di cultura, spiritualità e alta tecnologia fotografica
La nuova fotografia della Sindone, realizzata attraverso 1649 scatti dalla società novarese HAL9000 lo scorso martedì 22 gennaio a Torino è stata portata a compimento dopo un mese di calcoli per ottenere, senza difetti, una immagine digitalizzata al altissima risoluzione.
L’immagine finale prodotta è di circa 12 miliardi di pixel con un dettaglio di un1/50esimo di millimetro ed è sicuramente la documentazione fotografica più accurata e dettagliata oggi a disposizione dell'intero Telo Sindonico.
Per presentare questi risultati si è scelta una sede idonea e un evento che rispettino i valori evocati dal sacro Telo: un incontro pubblico di spiritualità, cultura e tecnologia dell'immagine presso il Duomo di Novara.
Il titolo dell'incontro pubblico è il seguente: "CIO' CHE ERA FIN DA PRINCIPIO, CIO' CHE ABBIAMO UDITO, CIO' CHE ABBIAMO VEDUTO CON I NOSTRI OCCHI... OSSIA IL VERBO DELLA VITA" (1Gv 1,1). Dai segni della fede al mistero evocato dalla Sindone riprodotta in "alta risoluzione" fotografica
Tecnologia fotografica, ricerche scientifiche e storiche, medicina legale, commenti esegetici e spirituali, testi poetici ed evangelici sono le dimensioni che si incontreranno nell'evento del prossimo martedì santo, 18 marzo, alle ore 21 nella Cattedrale di Novara.
Un maxischermo di 28 mt quadrati, sul quale verranno proiettate le immagini ad altissima definizione, frutto della nuova fotografia della Sindone, permetterà di vedere i particolari più minuti del telo sindonico avvalndosi anche di effetti grafici appositamente montati e funzionanti in tempo reale. Si tratta di un'anteprima assoluta di un'immagine che resterà di proprietà della Santa Sede, della Custodia della Sindone e a disposizione del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino.
Alla presenza di mons. Renato Corti, Vescovo di Novara che concluderà l'incontro con una meditazione, interverranno, a commento dell'immagine, i segumenti personaggi:
1) Claudia Koll, attrice e interprete per la lettura di testi evangelici e della meditazione di Papa Giovanni Paolo II (Torino, 24 maggio 1998)
2) Mons. Giuseppe Ghiberti, Presidente della Commissione diocesana per la Sindone, per il commento spirituale
3) Prof. Nello Balossino, Vicedirettore del Centro Internazionale di Sindonologia, per il commento alla tecnologia dell'immagine digitalizzata
4) Prof. Bruno Barberis, Direttore del Centro Internazionale di Sindonologia, per l'apporto delle ricerche scientifiche allo studio della Sindone
5) Prof. PierLuigi Baima Bollone, Direttore emerito del Centro Internazionale di Sindonologia, per gli aspetti relativi alla medicina legale nei segni delle ferite
Conduce e coordina l'incontro don Silvio Barbaglia, responsabile del progetto "Passio 2008".
Scheda tecnica della società novarese HAL9000
HAL9000 è la società di Novara che, su autorizzazione del Custode della Sindone, Card. Poletto ha eseguito le riprese fotografiche ad alta definizione del Telo Sindonico. La campagna di acquisizione è stata condotta tra il 22 e il 23 gennaio di quest’anno a Torino in occasione dell’apertura straordinaria effettuata per consentire alcuni interventi di manutenzione al sistema di conservazione della Sindone.
Il processo di acquisizione dei dati digitali, avvenuto nel pieno rispetto delle norme di tutela della reliquia, è consistito nella ripresa fotografica dell’intera superficie superiore del lenzuolo mediante 1649 scatti, oltre ad un centinaio di ulteriori fotogrammi di test per la messa a punto e la calibrazione del sistema.
Dal momento che il telo della Sindone non è mai disponibile in quanto custodito in ambiente protetto e inerte, il principale problema che è stato affrontato è stato quello di avere l’assoluta certezza che il processo di ripresa fosse immune da errori e da omissioni di dati, in quanto non sarebbe stato possibile un recupero di questi errori in un secondo momento. Per questo motivo il gruppo che ha operato a Torino è stato più consistente nel numero di persone di quello impiegato durante le riprese dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci; la maggior parte del team è stato impegnato in numerose verifiche in tempo reale sui dati che man mano venivano acquisiti, e ci si è avvalsi per questo in sistemi di calcolo ad alte prestazioni forniti dalla società americana AMD (Advanced Micro Devices).
Gli scatti fotografici sono stati condotti con l’utilizzo di sistemi opto-elettronici allo stato dell’arte forniti dalla giapponese Nikon; durante tutta l’attività di preparazione e di ripresa ci si è avvalsi della consulenza tecnica fornita dalla società Nital spa, distributore italiano del marchio Nikon. Il successivo processo di elaborazione di 158Gbyte di dati acquisiti ha fornito un primo parziale risultato che è stato utilizzato per la realizzazione delle due riproduzioni del telo della Sindone esposte una in Piazza Duomo a Novara e l’altra in retroilluminato, in rapporto 1:1 all’interno della Cattedrale esposta sopra l’altare maggiore.
L’immagine finale prodotta è di circa 12 miliardi di pixel con un dettaglio di un1/50esimo di millimetro ed è sicuramente la documentazione fotografica più accurata e dettagliata oggi a disposizione del Telo Sindonico.
Sarà questa l’immagine che verrà presentata in anteprima nella serata di martedì 18 Marzo nel Duomo di Novara. Il sistema di visualizzazione che sarà utilizzato è stato realizzato dalla divisione servizi Web di DeAgostini Editore e consentirà di ingrandire in tempo reale qualsiasi punto del Telo fino a cogliere particolari impercettibili ad occhio nudo con una nitidezza mai ottenuta in precedenza.