Documentazione evento:
La prima relazione (dall'inizio al minuto 37) a cura del dott. Massimo Donaddio ha preso in considerazione il testo dell'enciclica di Papa Giovanni Paolo II, Fides et Ratio e ha colto il senso della citazione della figura di Antonio Rosmini all'interno di un'operazione di "cultura cristiana" che nasce da un'antropologia centrata sulla figura di Gesù Cristo. Il tutto conduce ad una visione di "progetto culturale orientato in senso cristiano" ante litteram avanzato nel cuore dell'ottocento dal beato Antonio Rosmini.
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La seconda relazione a cura di don Silvio Barbaglia (dal minuto 00,38 all'ora 01,59) è divisa in tre punti. Anzitutto la presentazione della piaga della mano sinistra di Antonio Rosmini, poi l'ermeneutica sottesa all'intepretazione del Concilio Vaticano II di Papa Benedetto XVI, funzionale alla comprensione del terzo punto, quello del Motu proprio Summorum Pontificum.
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Ampio dibattito sul Motu proprio (dall'ora 02,00 alle 02,45)