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Il rapporto dinamico tra mezzi di comunicazione e società |
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Documentazione evento:
Il rapporto dinamico tra mezzi di comunicazione e società è stato l’argomento dell’incontro con la prof.ssa Nicoletta Vittadini, che ha inaugurato, nel Corso InMedia, il capitolo della riflessione sulle implicazioni sociali e culturali dei media. Il tema è di portata molto ampia ed è stato sviluppato dalla Vittadini partendo da alcuni aspetti fondamentali per poi dare spazio al dibattito con i partecipanti. Il primo effetto dei media sulla società è legato ai contenuti che i media veicolano e che hanno il potere di creare e modellare l’opinione pubblica e di decidere l’ “agenda” dei temi su cui riflettere. Oltre a ciò, i media hanno una grande influenza grazie al loro gioco d’insieme, che provoca effetti nel tempo e crea differenze tra società che hanno a disposizione media diversi – si pensi all’Italia dove la “dieta mediale” è ricca e spazia dalla stampa, alla tv, da Internet alla radio, rispetto invece ai paesi africani o del mondo arabo dove vi è una carenza di media. Nelle società contemporanee anche la cultura è influenzata dalla presenza dei media attraverso un processo che gli studiosi definiscono di mediatizzazione dell’esperienza: la nostra conoscenza del mondo si basa più su esperienze mediate (stampa, tv, etc.) che su esperienze dirette dei fatti. Anche il pubblico, però, ha il potere di condizionare il sistema dei media grazie alle scelte e agli usi che facciamo dei mezzi di comunicazione, in un articolato gioco di fattori economici, istituzionali, culturali e tecnologici che obbligano i media a una continua evoluzione, come è accaduto per i telefoni cellulari che sono nati come strumenti di lavoro e che si sono poi diffusi largamente tra i giovani. All’interno di questo complesso quadro, reagiamo agli stimoli provenienti dal mondo dei media in diversi modi: parlando di ciò che abbiamo letto e visto sui media, riutilizzandoli dentro altre produzioni mediali- come fanno ad esempio i giovani quando si procurano video televisivi per ripubblicarli su Internet- e mettendo in atto delle azioni di risposta alle informazioni ricevute agendo singolarmente, come quando affolliamo i distributori di benzina il giorno prima dell’annunciato sciopero dei benzinai, o con azioni coordinate, come mostra il caso del corteo sceso in piazza, dopo gli attentati nel 2004 a Madrid, per protestare contro il governo Aznar e nato grazie ad una regia in cui alle notizie diffuse tramite tv e stampa hanno fatto eco gli appelli circolati grazie ai telefoni cellulari. Ogni giorno possiamo con facilità raggiungere ogni angolo del mondo attraverso i media senza doverci spostare da casa, e questo ha prodotto un indebolimento della nostra percezione della relazione tra spazio e tempo portandoci a ridurre mentalmente le distanze geografiche. Anche la gestione dei nostri spazi quotidiani è influenzata dai mezzi di comunicazione che colonizzano i cosiddetti “non luoghi”, cioè tutti quei luoghi privi di identità come i luoghi di transito - aeroporti e stazioni del metrò- o i luoghi con identità “leggere” come le palestre, che grazie alla presenza di media audiovisivi acquistano significati nuovi. Questo rapporto reciproco tra media e società influisce inevitabilmente sulla costruzione dell’identità personale, erodendo lo spazio delle relazioni interpersonali e delle comunicazioni che provengono dalle istituzioni e favorendo lo sviluppo di una società culturalmente frammentata, dove la percezione e l’interpretazione della realtà sono sempre meno patrimonio comune e sempre più condivise all’interno di piccoli gruppi non comunicanti tra loro.
Elena Arpino Corso InMedia
Presenze (n. 62)
AIROLDI LAURA ANDORNO FRANCESCA ARPINO ELENA BARBAGLIA DON SILVIO BAZZANI NICOLETTA (Video) BELLODI CESARE (Video) BESATI ENRICA BIANCHI MARCO BONOLI FRANCESCO BORDINI LUCA BOVI SARA BRUNO CLAUDIA CANNATA LUIGI CATTIVERA ANTONIO CAVIGIOLI ELENA CHIESA PAOLA COLLA GABRIELLA CRESPI MAURO DELLUPI RICCARDO DONADDIO MASSIMO FONTANA MARCO FRONTINI ELENA MARIA GARAVAGLIA GABRIELE GIACOMONI VALERIO (Video) GIANELLA SARA GIARDA VALERIA GIORDANO VALENTINA GRACEFFO LUCIA (LUCIANA) GUGLIELMETTI FRANCESCA MARIA (Video) KLUN CLAUDIO ANDREA LATTANZIO FILIPPO
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LORENZINI ANNA MACOVILA EDLIRA MAFFIOLINI DON ALESSANDRO MARTELLI RINALDO MIGLIO ILARIA MIGLIORINI MARCO (Video) MILAN ANDREA MILANI ESTER MILAZZO GIUSEPPA MONTINO RAFFAELLA MOSSINA CLAUDIA MUSSETTA MARCO OMARINI MASSIMO PALMIERI SABRINA PANGALLO DAVIDE PARISI MARCO PASCUCCI PASQUA LUISA PEDRAZZINI ALESSANDRA PIGA GAVINUCCIA POLITI in UBEZIO LAURA (Video) POPOLI CRISTIANA (Video) ROSINA BENEDETTA ROSSI MARIA GRAZIA SANTORO ELENA STIEVANO RENZO TACCHINO GIANFRANCO TAMBUSSI FRANCESCA TOLOTTI MARCO (Video) TRUPIA MARIA ANTONIETTA VEGGIOTTI GIOVANNI VITTADINI NICOLETTA ZANARI ALESSIA
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Documenti:
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03 mar 2007
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
inMEDIA, Corso di formazione all'uso dei mezzi di comunicazione
Nicoletta Vittadini
Il rapporto tra mezzi di comunicazione sociale e società è analizzato grazie a più strumenti intepretativi: la selezione dei contenuti che i media diffondono e amplificano, la sovrabbondanza di media che crea di un contesto comunicativo che favorisce la frammentazione culturale, l'evoluzione dei media determinate dalle scelte e dai gusti degli utenti. Ne emerge il quadro di una società profondamente influenzata dai media, che rappresentano lo strumento principale di conoscenza della realtà e quindi della costruzione dell'identità personale, a discapito dell'esperienza diretta, delle relazioni interpersonali e dei messaggi inviati dalle istituzioni. I media influenzano le nostre azioni singole e di gruppo, ci educano a una percezione dello spazio in cui ogni distanza è percorribile in pochi secondi e colonizzano i nostri spazi di vita, dando loro nuovi significati e consentendoci di ritagliare spazi privati nei luoghi pubblici
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03 mar 2007
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
inMEDIA, Corso di formazione all'uso dei mezzi di comunicazione
Nicoletta Vittadini
Il rapporto tra mezzi di comunicazione sociale e società è analizzato grazie a più strumenti intepretativi: la selezione dei contenuti che i media diffondono e amplificano, la sovrabbondanza di media che crea di un contesto comunicativo che favorisce la frammentazione culturale, l'evoluzione dei media determinate dalle scelte e dai gusti degli utenti. Ne emerge il quadro di una società profondamente influenzata dai media, che rappresentano lo strumento principale di conoscenza della realtà e quindi della costruzione dell'identità personale, a discapito dell'esperienza diretta, delle relazioni interpersonali e dei messaggi inviati dalle istituzioni. I media influenzano le nostre azioni singole e di gruppo, ci educano a una percezione dello spazio in cui ogni distanza è percorribile in pochi secondi e colonizzano i nostri spazi di vita, dando loro nuovi significati e consentendoci di ritagliare spazi privati nei luoghi pubblici.
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Audio:
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Video:
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