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L'esemplarità dell'opera d'arte |
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Documentazione evento:
Prosegue l'attività di lettura del testo Estetica. Teoria della formatività di Luigi Pareyson. Il quarto capitolo, intitolato "Esemplarità dell'opera d'arte", esamina la capacità di un'opera d'arte di divenire scuola e stimolo per nuove operazioni creative. Si tratta perciò del rapporto che esiste tra imitazione e originalità, della effettiva possibilità di imitare un'opera d'arte, del processo di formazione dell'artista alla scuola di coloro che l'hanno preceduto e a contatto con un maestro che lo conduce a scoprire le proprie capacità creative, all'esistenza di scuole, generi, tradizioni che, quando non si traducono nella routine del mestiere e nella ripetizione manieristica, offrono spunti a nuove, vitali creazione artistiche. |
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Documenti:
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08 feb 2007
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Area espressiva
L'opera d'arte, giunta a compimento, si fa modello di nuove operazione creative. Sia nella
semplice ripetizione, priva di valore artistico, tipica della precettistica e del "mestiere", sia in
un'imitazione che ne coglie l'intimo dinamismo per adattarlo a nuovi processi creativi, in cui
l'originalità artistica si sposa con la continuità con il modello. L'imitazione è lo strumento in cui
l'artista in formazione scopre la propria originale vocazione formativa e consente lo sviluppo dello
stile appreso in una vitalità rinnovata dal suo originale contributo creativo. L'appartenenza a
correnti stilistiche e a scuole è così una chiave di lettura che porta a cogliere con maggiore
pregnanza l'originalità delle opere realizzate dagli autori che vi appartengono.
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Audio:
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Video:
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