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Esegesi del Nuovo Testamento: Atti degli Apostoli - 4 |
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Documentazione evento:
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Documenti:
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06 mag 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
L’episodio dell’uccisione di Stefano fa da spartiacque verso un nuovo versante di narrazione che si occupa di una persecuzione contro la Chiesa, una sorta di azione disciplinare interna, con vari livelli e intensità, per rimettere ordine nel giudaismo agitato dai fermenti cristiani. I cristiani di matrice giudeo-ellenistica, fuggiti da Gerusalemme, evangelizzano però altrove, come Filippo in Samaria, ma sotto il controllo dell’apostolato di matrice aramaica, rappresentato da Pietro e Giovanni. Filippo, alter Christus, agisce con l’eunuco etiope interpretando le scritture, come Cristo ha fatto con i discepoli di Emmaus, e viene sottratto alla sua vista dopo che questi è stato battezzato. La “telecamera” lascia Filippo a Cesarea, per concentrarsi sulla via che conduce a Damasco, città con significato eziologico ed escatologico nella storia di Israele, in cui la predicazione cristiana assume perciò contorni molto destabilizzanti per il giudaismo tradizionale che sono visti con grave preoccupazione dal Sinedrio di Gerusalemme.
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Audio:
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06 mag 2008
Ciclo di Incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
L’episodio dell’uccisione di Stefano fa da spartiacque verso un nuovo versante di narrazione che si occupa di una persecuzione contro la Chiesa, una sorta di azione disciplinare interna, con vari livelli e intensità, per rimettere ordine nel giudaismo agitato dai fermenti cristiani. I cristiani di matrice giudeo-ellenistica, fuggiti da Gerusalemme, evangelizzano però altrove, come Filippo in Samaria, ma sotto il controllo dell’apostolato di matrice aramaica, rappresentato da Pietro e Giovanni. Filippo, alter Christus, agisce con l’eunuco etiope interpretando le scritture, come Cristo ha fatto con i discepoli di Emmaus, e viene sottratto alla sua vista dopo che questi è stato battezzato. La “telecamera” lascia Filippo a Cesarea, per concentrarsi sulla via che conduce a Damasco, città con significato eziologico ed escatologico nella storia di Israele, in cui la predicazione cristiana assume perciò contorni molto destabilizzanti per il giudaismo tradizionale che sono visti con grave preoccupazione dal Sinedrio di Gerusalemme.
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Video:
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06 mag 2008
Ciclo di Incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
L’episodio dell’uccisione di Stefano fa da spartiacque verso un nuovo versante di narrazione che si occupa di una persecuzione contro la Chiesa, una sorta di azione disciplinare interna, con vari livelli e intensità, per rimettere ordine nel giudaismo agitato dai fermenti cristiani. I cristiani di matrice giudeo-ellenistica, fuggiti da Gerusalemme, evangelizzano però altrove, come Filippo in Samaria, ma sotto il controllo dell’apostolato di matrice aramaica, rappresentato da Pietro e Giovanni. Filippo, alter Christus, agisce con l’eunuco etiope interpretando le scritture, come Cristo ha fatto con i discepoli di Emmaus, e viene sottratto alla sua vista dopo che questi è stato battezzato. La “telecamera” lascia Filippo a Cesarea, per concentrarsi sulla via che conduce a Damasco, città con significato eziologico ed escatologico nella storia di Israele, in cui la predicazione cristiana assume perciò contorni molto destabilizzanti per il giudaismo tradizionale che sono visti con grave preoccupazione dal Sinedrio di Gerusalemme.
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