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Esegesi del Nuovo Testamento: Gv 1,1-2,11: la settimana inaugurale (parte prima) |
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Documentazione evento:
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Documenti:
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24 apr 2007
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Si tracciano gli elementi fondamentali per un’esegesi del Vangelo che ne faccia emergere i significati più profondi senza perdere il senso primo. Il Vangelo diventa così istruttivo, intuito nella sua stessa modalità narrativa, della fede cristiana, che procede dai segni visibili per intuire l’invisibile. Si interpreta poi il Prologo del Vangelo situandolo nel contesto di una lettura del primo capitolo della Genesi effettuata secondo la tradizione ebraica. Emerge così chiara l’identità delle espressioni Logos (verbo), phos (luce) e zoè (vita) riferite alla persona di Cristo, che nella sua persona e nell’incarnazione inaugura una nuova alleanza di Dio con l’umanità che porta a compimento e risignifica la storia precedente e il futuro.
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Audio:
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24 apr 2007
Ciclo di Incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Si tracciano gli elementi fondamentali per un’esegesi del Vangelo che ne faccia emergere i significati più profondi senza perdere il senso primo. Il Vangelo diventa così istruttivo, intuito nella sua stessa modalità narrativa, della fede cristiana, che procede dai segni visibili per intuire l’invisibile. Si interpreta poi il Prologo del Vangelo situandolo nel contesto di una lettura del primo capitolo della Genesi effettuata secondo la tradizione ebraica. Emerge così chiara l’identità delle espressioni Logos (verbo), phos (luce) e zoè (vita) riferite alla persona di Cristo, che nella sua persona e nell’incarnazione inaugura una nuova alleanza di Dio con l’umanità che porta a compimento e risignifica la storia precedente e il futuro.
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Video:
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24 apr 2007
Ciclo di Incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Si tracciano gli elementi fondamentali per un’esegesi del Vangelo che ne faccia emergere i significati più profondi senza perdere il senso primo. Il Vangelo diventa così istruttivo, intuito nella sua stessa modalità narrativa, della fede cristiana, che procede dai segni visibili per intuire l’invisibile. Si interpreta poi il Prologo del Vangelo situandolo nel contesto di una lettura del primo capitolo della Genesi effettuata secondo la tradizione ebraica. Emerge così chiara l’identità delle espressioni Logos (verbo), phos (luce) e zoè (vita) riferite alla persona di Cristo, che nella sua persona e nell’incarnazione inaugura una nuova alleanza di Dio con l’umanità che porta a compimento e risignifica la storia precedente e il futuro.
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