Descrizione evento:
"Il rischio di una crisi è quasi implicito in ogni nucleo famigliare" - afferma il prof. Borgna, in quanto in ogni nucleo famigliare “entrano in gioco due personalità che possono avvicinarsi o allontanarsi una dall’altra a seconda degli aspetti caratteriali e delle visioni del mondo”. Per scongiurare questo rischio, sempre presente, occorre “un cammino di introspezione interiore”, in quanto in ogni essere umano (uomo o donna) è presente la chiave per capire se stesso e l’altro, ele risorse per crescere nel rapporto a due, che è di fondamentale importanza, perché “ noi siamo ciò che le relazioni umane fanno di noi”. L'esperienza di Bauman e gli studi da lui compiuti sulla modernità e sulla stratificazione sociale allertano sul pericolo di tecnologie “quali Internet e tv che fanno ‘saltare in aria’ anche le relazioni più intense nell’ambito della famiglia”. Cosa fare dunque perché le relazioni non siano così friabili e costruite sulla sabbia? “Viviamo – dice Borgna – in un mondo in cui le relazioni sono fragili; per questo dobbiamo recuperare e riconsegnare importanza all’ascolto e al dialogo affinché il deserto delle parole e dei gesti sia superabile”.
Borgna tocca con ricchezza di analisi i temi della solitudine, delle attese e delle aspettative, del dialogo, della violenza e dell’aggressività, dell’empatia, della spiritualità e della corporeità, del continuo cambiamento e della speranza, con accenni a dibattiti attuali quali l’anoressia, “un tema – ha detto – sull’identità corporea che diventa più importante dell’identità psicologica e umana” , la moda, “specchio che coglie, all’interno della società, il cambiamento e la metamorfosi della stessa”, e la scuola, “metafora della famiglia”.