Descrizione evento:
Gianfranco Grisi & Elvio Salvetti
Da anni Gianfranco Grisi si dedica allo studio ed allo sviluppo dell’armonica a bicchieri ossia una glassharmonica manuale, dove sono le dita a girare sui bordi dei calici , che si contrappone alla successiva glassharmonica meccanica di B. Franklin dove sono i dischi di cristallo a girare. Dopo anni di ricerche Grisi ha messo a punto uno strumento unico dove la disposizione dei 37 calici consente all’esecutore, che usa tre dita di ogni mano, di eseguire accordi sino a sei suoni e di suonare in tutte le tonalità. Grisi ha da sempre preferito lo strumento manuale dove è l’esecutore stesso a creare il suono sfregando di volta in volta con i propri polpastrelli sui bordi inumiditi e sgrassati dei calici di cristallo. Con questo strumento manuale riesce anche ad eseguire i brani che W.A. Mozart scrisse espressamente per l’armonica meccanica. Non dobbiamo dimenticare il grande virtuoso tedesco Bruno Hoffmann, anch’egli costruttore di uno strumento affine, l’arpa di cristallo, al quale Grisi si è ispirato arrivando al suo Cristallarmonio.
De todo mal
Codici di Santiago de Compostela (X secolo)
G. Faurè (1845 – 1924)
Pavane op. 50
F. Schubert (1797 – Vienna)
Staendchen (Serenata)
J.S. Bach (1685 – 1750)
“Herz und Mund und Tat und Leben” - Corale dalla Cantata n°147
W.A. Mozart (1756 – 1791)
Adagio KV 617a - per sola glassharmonica
E. Morricone (Roma 1928)
Gabriel’s Oboe - C’era una volta il West
N. Rota (1911 – 1979)
Romeo e Giulietta
G. Grisi (1953 - )
Medtsommernat