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Chimica e Restauro: sinergie e obiettivi |
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Data: lunedì 23 settembre 2013
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Tipologia incontro: Incontro pubblico
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Ciclo di incontri: Non selezionato
Ora inizio: 21,00 |
Luogo:
Sala Leonardo dell'Est Sesia
Via Negroni, 7 - 28100 Novara
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Con:
Giovanna Mastrotisi (Docente di Restauro dipinti su tela e tavola,
Accademia di Belle Arti, Novara),
Alessandro Segimiro (Direttore Tecnico, Novaria Restauri S.R.L.)
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Conduce:
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Descrizione evento:
Chimica e Restauro: sinergie e obiettivi
La voce “restauro” riassume l’insieme degli interventi mirati ad agire sulle alterazioni cui è soggetto nel tempo un bene artistico al fine di riportalo in una condizione di conservazione corretta e a ridarne leggibilità e fruizione.
Solo nel ‘900 la chimica entra a far parte della formazione del restauratore con l’Istituto Centrale del Restauro, il quale tra l’altro nel 1972 codifica nella “Carta del Restauro” la definizione della scientificità e della specificità dell’azione del restauro. Spesso tra le discipline scientifiche ed il restauro è possibile mettere in atto una sinergia fondamentale, che debitamente programmata dovrebbe diventare prassi quotidiana.
Attraverso alcuni esempi nel nostro territorio vedremo come gli interventi di restauro si sono modulati ai giorni nostri chiedendo supporto alle culture scientifiche (chimica – biologia – fisica). Inoltre vedremo come attraverso alcune ricerche ed analisi si può oggi arrivare alla definizione e selezione dei materiali che interagiscono sul manufatto, come si arriva a sottrarli e come si può variare lo stato peggiorativo trovato rispetto la restituzione estetica – conservativa dell’opera, ma si può anche arrivare alla lettura nel campo dell’invisibile di disegni preparatori e ancora al riconoscimento della tavolozza e della tecnica artistica che un’artista sceglie come suo modo operandi attraverso indagini scientifiche mirate.
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Enti Promotori:
Club Donegani
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