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Il racconto di Santa Chiara. Rappresentazione teatrale tra suoni e luci.

Vivi la Vita. Ispirato a donne del '900

Documentazione
Documentazione evento:

IL TEATRO POTLACH viene fondato nel 1976 e sceglie di allontanarsi da Roma per stabile la propria sede a Fara Sabina. Durante ventisei anni d’attività, il Teatro Potlach ha prodotto due spettacoli di strada (1977 e 1979) e gli spettacoli seguenti: “LE DANZE DELL’ALBERO SECCO” (1978); “PESCATORI DI PERLE” (1979) danze drammatiche ispirate ad un racconto di Karen Blixen; “PRIMA CHE LA FESTA FINISCA” (1981) tratto da “La vocazione teatrale di Wilhelm M.” di W. Goethe; “SOGNI DI MARINAI” (1983) un viaggio musicale nella Germania degli anni ’30 basato su ballate e canzoni tratte da “L’Opera da tre soldi” di B. Brecht e musicate da Kurt Weill; “GIOVANNA DEGLI SPIRITI” (1986) ispirato ad alcune leggende nate intorno alla figura di Giovanna D’Arco; “MEMORIE” (1987) spettacolo didattico sulle tecniche dell’attore; “EMIGRANTI OPERA TANGO” (1989) una “Opera da tre soldi” sul tema dell’immigrazione ambientata in Argentina. “DIRETTORI D’ORCHESTRA” (1991) spettacolo umoristico e poetico adatto ad un pubblico di bambini come ad un pubblico adulto; “HOLLYWOOD, HOLLYWOOD” (1991) piccolo musical che rivisita i miti del cinema americano; “IMMAGINI PARATA” (1991) versione notturna dello spettacolo di strada con giochi pirotecnici, luci ed effetti speciali; “LA STRADA AL CASTELLO” (1992) ispirato alle fiabe raccolte e trascritte da italo Calvino; “SOGNI DI MARINAI” (1993), seconda versione; “RACCONTI DI SABBIA” (1993); dimostrazione spettacolo “J & B” (1995) spettacolo adatto a tutte le età : Johnny e Belinda sono in viaggio per il mondo ed al suono di un antico organetto compiono evoluzioni e numeri di magia; “TURANDOT” (1997) spettacolo ispirato alla celebre fiaba teatrale di Carlo Gozzi; “PROGETTO SHAKESPEARE” (1997) grande evento spettacolare con più di 40 partecipanti che danno vita al mondo Shakespeariano. “ MITI DEL MEDITERRANEO” (1998) evento spettacolare basato sugli antichi miti greci.”AMBASCIATORI IMMAGINARI” (1998) Evento spettacolare per esterni, dove l’idea del viaggio si condensa nella forma dell’ambasceria immaginaria
“FELLINIANA” (2001) spettacolo realizzato al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, in un clima da set cinematografico, alcuni dei più bei personaggi del cinema di Fellini, appaiono in situazioni scenografiche straordinarie.Nel 2001 viene rappresentato a Belluno e a Klagenfurt (Austria).
“I RACCONTI DI FERNANDO” (2002) spettacolo di burattini adatto ad un pubblico di bambini e di adulti
“URAGANI” (2002) Concerto d’attore basato su canzoni di B. Brecht con musiche di K. Weill

Oltre al proprio lavoro teatrale l’ensemble svolge un’ampia attività organizzativa.
Nel 1980 il Teatro Potlach organizza il “Festival Internazionale di Santarcangelo di Romagna”,
dal 1982 al 1984 la “Rassegna Internazionale di Teatro” di Montecelio di Guidonia,
dall’82 all’89 fonda e gestisce il “Centro Teatrale Europeo Tino Buazzelli” a Frascati,
mentre nel ’90-91 organizza il “Festival Internazionale di Teatro “ a Fara Sabina.
Nel 1984 il Teatro Potlach organizza “La Settimana del Teatro Italiano” presso il Teatro stabile di Colonia (Germania).
-Dal 1989 è stata istituita una sezione “TEATRO RAGAZZI” che svolge attività nelle scuole e che ha prodotto gli spettacoli “LA CASA STREGATA”, “IN VIAGGIO PER PANAMA”, “DIRETTORI D’ORCHESTRA”, “ J & B” e “TATATUMB”.
-Nel 1990 il Teatro Potlach fonda con la Regione Lazio il “CENTRO DI SCIENZE TEATRALE APPLICATE “ con sede in Fara Sabina.
-Nel 2000 infine organizza la prima edizione del “Festival dei centri storici” in tre comuni della provincia di Rieti. La seconda edizione avrà luogo dal 9 al 14 agosto 2002 a Fara Sabina, Toffia, Castelnuovo e Montopoli.
Dal 1991 il Teatro Potlach presenta in tutto il mondo:
Il “PROGETTO INTERNAZIONALE CITTA’ INVISIBILI” (1991), evento spettacolare multimediale basato sulla ricerca architettonica e antropologica sulla città, fino ad oggi è stato realizzato a: Fara Sabina, 1991, Klagenfurt e Malta 1992, Acropoli e Maranola 1994, Unterach 1995, Castellabate e Liverpool 1996, Stoccolma e Newark 1998, Messico City 1999, Londrina (Brasile), Bologna e Farfa 2000 e a Holstebro (Danimarca) nel 2001 all’interno del “Festuge”, organizzato dall’Odin Teatret diretto da Eugenio Barba. Nel 2002 a Casarano.Verrà realizzato nel 2003 al Parco dello Stelvio (TN), ad Abbiategrasso (MI), a Cosenza , e il 27 ,28, 29 giugno per la prima volta in Francia à Fontenay-sous-bois (20km da Parigi). Nel 2004 ad Abbiategrasso (Mi) Gallipoli (LE). Nel 2005 a Gallipoli (Le), e a Salvadpr Bahia (Brasile). Nel 2006 verrà realizzato a Mantova, Montalbano Elicona (Si), Gallipoli (Le) , Otranto (Le), Cefalu (Si), Erice (Si), Modica (Si), Grotte (Si), Tirana (Albania) Noto (Si).

Il 6 aprile 2005 il Teatro Potlach e l’Università di Roma “ la Sapienza “creano una convenzione tra il Centro Teatro Ateneo, dell’Università di Roma ‘’ La Sapienza ‘’ e il Teatro Potlach, per lo svolgimento delle attività laboratoriali e di ricerca che annualmente verranno stabilite e programmate.
Si intende pertanto con la presente convenzione che il Teatro Potlach viene ad assumere la funzione di spazio laboratoriale satellite del Centro Teatro Ateneo dell’Università di Roma.

Il 9 giugno 2006 Il Comune di Fara Sabina delibera una convenzione con il Teatro Potlach dove gli riconosce l’uso dei locali dove risiede .

Il 13,14 e 15 ottobre 2006 Il Teatro Potlach festeggia 30 anni di attività nella Regione Lazio, Provincia di Rieti e Comune di Fara Sabina con molti ospiti Italiani e stranieri. In questa occasione Iben Nagel Rassmussen dell’Odin Teatret con il suo spettacolo “ IL LIBRO DI ESTER , inaugura la nuova sala del Teatro Potlach. Ed è anche in questa occasione che viene realizzata la prima pubblicazione sull’attività svolta in 30 anni dal Teatro Potlach nel Comune di Fara Sabina, Regione Lazio, Provincia di Rieti ed Estero.


Documenti:
Audio:
13 set 2007

Vivi la Vita ascolta audio

"Vivi la Vita" ispirato a donne del '900. L'attrice viaggia nello spazio e nel tempo ed usa i personaggi e le storie per orientarsi. Vola con la mappa della memoria e della fantasia, ma i suoi piedi concretamente disegnano la terra. Che cosa hanno in comune Frida Khalo pittrice e Ingeberg Bachmann scrittrice? A Frida il ferro di un tram impazzito spezzò la schiena e il sogno, e decise di dipingere aiutandosi con la bocca quando fu immobilizzata a letto. Per Ingeborg la poesia appassionante e la lucida intelligenza furono il regalo distillato nel ferro e nel fuoco di una guerra mondiale. L'attore racconta al sua vita? Il poeta parla di sé con i suoi versi. Il pittore lo fa con i suoi colori. Attraverso le tecniche l'attore incontra i personaggi, attraverso i personaggi parla di sé.
Con Nathalie Mentha.
Drammaturgia: Clelia Falletti e Pino di Buduo
Scenografia luci e costumi: Teatro Poltlach
Regia: Pino Di Buduo
Video:
10 set 2007
Ciclo di Incontri: Convegno di Studi Veterotestamentari

Il racconto di Santa Chiara. Rappresentazione teatrale tra suoni e luci guarda il video

La storia di Santa Chiara, rappresentata per la seconda volta nella stupenda cornice architettonica del Castello Monastero delle Clarisse di Fara in Sabina, opera del Teatro Potlach si offre come la narrazione delle parole, delle opere e dei ricordi su Chiara d'Assisi secondo la testimonianza di Tommaso Da Celano.



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