Descrizione evento:
Il raccogliere e ridistribuire solidaristicamente le risorse si scontra sempre più con il
mutare delle barriere di potere tra chi offre e chi riceve. L’umano d’altra parte
s’incontra facendo leva sulle potenzialità più profonde, personali e relazionali.
L’incontro/scontro tra umano e risorse materiali del welfare può trovare un
equilibrio se si avviano processi di rigenerazione, responsabilizzazione ecc... Non
basta perciò modificare le forme di ridistribuzione del prendersi cura ma si deve
inventare un nuovo sistema più efficace di “aiutare ad aiutarsi".
Nel welfare tradizionale il passaggio tra raccolta e ridistribuzione delle risorse è
fondato sulla logica della responsabilità dei processi. Le procedure o il “si è sempre
fatto così” hanno portato a deresponsabilizzare le persone invece di mirare allo stare
bene, e al far stare bene, in termini di salute, inclusione, educazione, socializzazione
primaria, conciliazione…
Con questo incontro, che avrà un seguito in giugno, si vuole avviare un processo di
discernimento che permetta, costruendo grammatica e sintassi del nuovo welfare, di
avviare processi di animazione delle comunità parrocchiali.
PROGRAMMA
Ore 14,30 Arrivo e Preghiera iniziale
Ore 15,00 Quali piste per avviare e sviluppare il welfare Generativo: Prof Ennio Ripamonti
Ore 16,15 Pausa
Ore 16,30 Lavori di gruppo
Ore 17,45 Approfondimenti e questioni aperte
Ore 18,30 Saluti