.
La persona De Leo N. (come è nominata nelle perizie psichiatriche che analizzano la sua transizione da Nicola a Nicole), oggi è quarantenne e finalmente lotta nel tentativo di realizzare quell’istinto. Nulla è più intimo e più sociale della propria identità sessuale. “Non pensavo potesse essere così difficile. Pensavo bastasse una decisione. La decisione c’è stata…” e il documentario ne racconta le conseguenze lungo quattro anni. Un percorso lungo e doloroso vissuto nella solitudine esasperata dalla continua ricerca della madre, che non la vuole vedere perché non accetta che suo figlio possa diventare presto sua figlia. Il racconto emotivo di una vicenda vissuta in prima persona, che nella sua dimensione paradossale ed emblematica, agisce come una lente di ingrandimento dei bisogni, delle paure e delle speranze di ogni essere umano impegnato con grande sacrificio e coraggio nella realizzazione della propria identità.
Il ciclo "Il documentario non si rassegna"L'associazione Documè (
www.docume.org), in coordinamento con i cinema di dodici città del Piemonte, propone un ciclo di
otto documentari dedicati a
tematiche di carattere sociale, volti a stimolare l'
approfondimento in sala grazie alla presenza di ospiti di rilievo competenti sugli argomenti affrontati. L'iniziativa si inserisce nell'ambito di una azione di
promozione del cinema documentario in Italia, e intende svolgere un azione specifica sul territorio piemontese per
avvicinare il pubblico al cinema del reale, contribuendo a valorizzare sale cinematografiche di qualità.