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Esegesi dell'Antico Testamento Il libro di Giosuè - Terzo incontro
Documentazione
Documentazione evento:

Documenti:
25 feb 2009
Ente Promotore: La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri: Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale

La distruzione di Gerico apri file pdf

don Silvio Barbaglia

La distruzione di Gerico è presentata in un contesto liturgico, con riferimenti alla Pasqua e alla Pentecoste, memoria rispettivamente della liberazione dall’Egitto e della consegna dalla Torah. Il popolo, guidato dall’arca dell’alleanza in una solenne processione, attraversa il Giordano, le cui acque si ritraggono, come 40 anni prima quelle del mar rosso. Dodici pietre estratte dal letto del fiume serviranno da perenne ricordo, erette nel santuario di Galgala a formare un altare. I maschi vengono circoncisi, a costituire il nuovo popolo di Israele in alleanza con Dio. I popoli insediati nella Terra santa sanno che Dio è con il suo popolo e che loro non avranno scampo. Dio stesso tramite un suo misterioso messaggero istruisce Giosuè su come affrontare Gerico, la città fortificata, che – nella sua autosufficienza e umana autoesaltazione – si oppone a Dio. E Gerico crolla da sé, in giorno di sabato, al termine di una processione rituale del popolo di Israele guidato dall’arca dell’alleanza, che simboleggia l’anno giubilare, l’anno in cui la terra torna ad essere di Dio. Le mura cadono a terra, e Israele offre tutto ciò che è in essa in olocausto a Dio. Gerico sarà ricostruita sotto il re Acab, segno del ritorno di Israele all'idolatria.

Audio:
25 feb 2009
Ciclo di Incontri: Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale

Libro di Giusuè - Terzo incontro: La distruzione di Gerico ascolta audio

don Silvio Barbaglia

La distruzione di Gerico è presentata in un contesto liturgico, con riferimenti alla Pasqua e alla Pentecoste, memoria rispettivamente della liberazione dall’Egitto e della consegna dalla Torah. Il popolo, guidato dall’arca dell’alleanza in una solenne processione, attraversa il Giordano, le cui acque si ritraggono, come 40 anni prima quelle del mar rosso. Dodici pietre estratte dal letto del fiume serviranno da perenne ricordo, erette nel santuario di Galgala a formare un altare. I maschi vengono circoncisi, a costituire il nuovo popolo di Israele in alleanza con Dio. I popoli insediati nella Terra santa sanno che Dio è con il suo popolo e che loro non avranno scampo. Dio stesso tramite un suo misterioso messaggero istruisce Giosuè su come affrontare Gerico, la città fortificata, che – nella sua autosufficienza e umana autoesaltazione – si oppone a Dio. E Gerico crolla da sé, in giorno di sabato, al termine di una processione rituale del popolo di Israele guidato dall’arca dell’alleanza, che simboleggia l’anno giubilare, l’anno in cui la terra torna ad essere di Dio. Le mura cadono a terra, e Israele offre tutto ciò che è in essa in olocausto a Dio. La distruzione di Gerico è presentata in un contesto liturgico, con riferimenti alla Pasqua e alla Pentecoste, memoria rispettivamente della liberazione dall’Egitto e della consegna dalla Torah. Il popolo, guidato dall’arca dell’alleanza in una solenne processione, attraversa il Giordano, le cui acque si ritraggono, come 40 anni prima quelle del mar rosso. Dodici pietre estratte dal letto del fiume serviranno da perenne ricordo, erette nel santuario di Galgala a formare un altare. I maschi vengono circoncisi, a costituire il nuovo popolo di Israele in alleanza con Dio. I popoli insediati nella Terra santa sanno che Dio è con il suo popolo e che loro non avranno scampo. Dio stesso tramite un suo misterioso messaggero istruisce Giosuè su come affrontare Gerico, la città fortificata, che – nella sua autosufficienza e umana autoesaltazione – si oppone a Dio. E Gerico crolla da sé, in giorno di sabato, al termine di una processione rituale del popolo di Israele guidato dall’arca dell’alleanza, che simboleggia l’anno giubilare, l’anno in cui la terra torna ad essere di Dio. Le mura cadono a terra, e Israele offre tutto ciò che è in essa in olocausto a Dio. Gerico sarà ricostruita sotto il re Acab, segno del ritorno di Israele all'idolatria.


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