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Tutto ciò che non avremmo mai voluto sapere sul
calcio italiano attraverso la storia di
Carlo Petrini, ex
centravanti del Bologna, del
Milan di Nereo Rocco e della
Roma dell’incredibile stagione 75/76. La storia di una vita intensa e fuori dal comune, dal primo incontro con il
doping nel 1968 (che a trent’anni di distanza gli ha provocato un
tumore al cervello) all’inchiesta sul
calcio scommesse del 1980, fino ai lunghi anni trascorsi nascosto in un paesino della Normandia, dopo essere fuggito dall’Italia in seguito ad un
crack finanziario di immense proporzioni, a causa del quale ha abbandonando la moglie e i tre figli in un mare di debiti, per poi approdare alla
tragedia che cambierà per sempre la sua vita. Oggi Carlo Petrini è autore di una serie di
libri che hanno fatto tremare il calcio italiano.
Il ciclo "Il documentario non si rassegna"L'associazione Documè (
www.docume.org), in coordinamento con i cinema di dodici città del Piemonte, propone un ciclo di
otto documentari dedicati a
tematiche di carattere sociale, volti a stimolare l'
approfondimento in sala grazie alla presenza di ospiti di rilievo competenti sugli argomenti affrontati. L'iniziativa si inserisce nell'ambito di una azione di
promozione del cinema documentario in Italia, e intende svolgere un azione specifica sul territorio piemontese per
avvicinare il pubblico al cinema del reale, contribuendo a valorizzare sale cinematografiche di qualità.