Descrizione evento:
Musica e spiritualità. I Vespri del confessore di Wolfgang Amadeus Mozart
I Vespri KV 339, meglio conosciuti come Vesperae Solemnes De Confessore (è ignota l'identità del santo confessore cui i vespri dovrebbero essere dedicati), risalgono all'inizio del 1780. Nei cinque salmi ("Dixit Dominus", "Confitebor tibi", "Beatus vir", "Laudate pueri", "Laudate Dominum" e nel "Magnificat" conclusivo, convivono in perfetto equilibrio la cantabilità dello stile classico e il contrappunto severo, sostenuti da un organico insolitamente vario per le consuetudini mozartiane del periodo. I vari movimenti sono concepiti come singole unità, obbedienti ciascuna a una logica musicale interna, nel pieno rispetto del tradizionale uso liturgico che esigeva brevità e concisione. La scrittura è generalmente omofonica corale con episodi solistici. Tale impostazione cambia però nel Laudate pueri - rigorosamente fugato - e nel Laudate Dominum, caratterizzato da un'aria per soprano che sembra essere stata modellata per Maria Magdalena Lipp, moglie di Michael Haydn (fratello di Franz Joseph).
La tradizione biblica e liturgica costituisce una fonte inesauribile di creatività. Vogliamo accostarci all’opera attraverso un ascolto guidato capace non solo di soddisfare la passione musicale, ma di farci godere della potenza trasfigurativa del testo biblico operata da Mozart, un’autentica esperienza spirituale che – come sempre deve essere – parte dagli elementi sensibili (fossero anche, come qui, suoni, note, intervalli, pause…) che sanno divenire veicolo dello Spirito.
Marino Mora si è diplomato in Pianoforte con il maestro Folco Perrino presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e successivamente in Composizione ad Indirizzo Musicologico presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha conseguito la laurea in DAMS Musica alla facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna. Come esecutore conduce da tempo attività di musica da camera in varie formazioni, e forma stabilmente il duo a quattro mani “Divertimento Musicale” ed il Trio “Accademia dei Laghi”. Nel campo della composizione ha scritto fiabe musicale per ragazzi, brani per vari strumenti ed ensemble, lavori per coro e orchestra. Collabora con gruppi di teatro e di sperimentazione e ricerca, sia come autore che come esecutore, per alcuni titoli quali Suite Novecento (su testo di Baricco) e Odisseide. Sul versante musicologico conduce un’intensa attività di studio ed ha scritto per varie testate quali Panorama, Amadeus, Analisi, Spectrum, oltre che contributi per il Corriere della Sera. Ha partecipato alla stesura di collane di storia della musica per De Agostini, Fabbri, Rizzoli e Paragon. Scrive guide all’ascolto per vari enti e società concertistiche come il Festival Internazionale delle Settimane Musicali di Stresa e per il Festival organistico internazionale Sonata Organi. Ha collaborato alla stesura di testi per la Collana Spirito Gentil e per la Casa Discografica Tactus. Curatore ed autore di un saggio sul Don Giovanni di Mozart in un libro di analisi musicale per Curci (Una tebe dalle molte porte). Collabora con Aslico (Associazione Lirico Concertistica Italiana) come musicologo e tiene conferenze e lezioni didattiche per docenti in vari teatri italiani. Invitato dal Teatro alla Scala come relatore per un corso dell’Accademia del Teatro sull’analisi e sulla strumentalità. Collabora come musicologo con il Teatro Scaligero per la stesura di guide all’ascolto dei concerti in programmazione durante la stagione. Già direttore artistico dell’Orchestra Giovanile del Teatro Civico di Vercelli, è fondatore e direttore artistico dell’Associazione “Accademia dei Laghi”.
Dati tecnici
Contributo all’incontro: 4,00 euro.
Informazioni:
Fabrizio Filiberti 0322 259212
Milena Simonotti 3338465144
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