L'itinerario

Musica, teatro, cinema
ed eucaristia: un viaggio
nel mistero del dolore

«Una fragilità salvata» è il titolo della seconda edizione del Progetto «Passio», promosso dalla diocesi di Novara, dal Progetto culturale Cei e dall'associazione novarese «La Nuova Regaldi». Un progetto che in questa edizione 2006 si pone quale tappa del percorso di avvicinamento e preparazione al Convegno ecclesiale nazionale di Verona (16-20 ottobre) sul tema «Testimoni di Cristo Risorto, speranza del mondo».
«Passio» 2006 fa propria la sfida di coniugare la dimensione esistenziale umana - individuale, storica, sociale - segnata dal dolore e dalla sofferenza con il mistero della passione, morte e resurrezione di Cristo, che la accoglie e interpreta donandole speranza. Questa sfida viene raccolta attraverso una fitta, incalzante trama di iniziative che fino al 3 maggio si rivolgono non solo ai credenti e alla comunità ecclesiale, ma a tutti - società civile, istituzioni, operatori della cultura e dei media e chiunque si senta personalmente "provocato" dagli orizzonti tematici e linguistici di «Passio».
Le parole chiave.
Vedere, ascoltare, rappresentare, immaginare, riflettere, peregrinare, celebrare, sostenere, approfondire, comunicare: questi dieci verbi evocano, nell'orizzonte dell'esperienza della fragilità umana, l'architettura di «Passio 2006» nelle sue molteplici manifestazioni. Celebrazioni e adorazioni eucaristiche, processioni e pellegrinaggi, ma anche musica, teatro, arti figurative, incontri pubblici, proiezioni cinematografiche. E una iniziativa di solidarietà per aiutare la Caritas della Georgia ad aprire un poliambulatorio nella capitale Tbilisi. Questo e molto altro ancora è «Passio» 2006. Per informazioni sull'intero calendario, ma anche per approfondire temi e sfide: www.passionovara.it. Oppure: info@passionovara.it; 0321 682853.