Monsignor Renato Corti
16 marzo 2006
"Passio":«Non disertare i luoghi della fragilità umana»

«I laici cristiani e tutti gli uomini di buona volontà sono chiamati a non disertare i luoghi della fragilità umana che richiedono una generosa e premurosa presenza». E’ l’invito che, attraverso “Passio”, il vescovo di Novara rivolge alla comunità laica nel cammino verso il Convegno Ecclesiale di Verona in programma nell’ottobre prossimo. Presentando in Vescovado la sezione nazionale dell’importante ciclo di eventi culturali e artistici che ruotano intorno al mistero pasquale, monsignor Renato Corti si è soffermato in particolare sull’ambito in cui la Diocesi di Novara è chiamata a lavorare: quello della fragilità umana. E l’attenzione verso le forme e le condizioni di esistenza in cui emerge questa fragilità si declina non solo nelle situazioni più estreme, ma anche nei rapporti con ogni creatura.
e.gr.

Per la lettura di altri articoli sull'argomento, rimandiamo il lettore all’edizione del 16 marzo 2006, in edicola fino al 17 marzo.