Documentazione evento:
CHIESA E GIOVANI, NEL SEGNO DELLA CULTURA
La nuova prospettiva dei vescovi italiani presentata a La Nuova Regaldi Non è uno slogan, o un’operazione di facciata, né il solito “cambiare tutto perché non cambi niente”. La Conferenza episcopale spinge la Chiesa italiana a compiere un vero salto di qualità nei confronti dei giovani, se non addirittura una “rivoluzione copernicana”, nel segno della cultura. Biblioteche, musei, enciclopedie…? No. La cultura di cui parlano i vescovi italiani è lo sforzo di interpretare la realtà, trovarle un senso e viverla che tutti siamo chiamati a compiere, cristiani compresi. Uno sforzo che i cristiani devono compiere a partire dal Vangelo, senza soluzioni predefinite e in dialogo con la realtà che li circonda. Questa l’impegnativa ma affascinante prospettiva che
Ernesto Diaco, vice responsabile del Servizio nazionale per il Progetto Culturale della Conferenza episcopale italiana, ha presentato sabato scorso, 5 luglio, ai soci e simpatizzanti de La Nuova Regaldi, riuniti per l’assemblea che conclude l’anno sociale, descrivendo le prospettive del terzo e ultimo anno (2008-2009) del progetto “Agorà dei giovani” che la Chiesa italiana si accinge a vivere. Si tratta di un cambiamento di metodo e di prospettiva, afferma Diaco, di vitale importanza. Esso deve partire dalla centralità di Cristo, che deve essere oggi non il punto di arrivo, ma il punto di partenza nel rivolgersi ai giovani, affinché, con la sua affascinante “diversità” dal comune modo di vivere e di pensare, susciti interrogativi e riflessioni. Fino a coinvolgere i giovani non più come passivi destinatari di azioni educative, ma come i protagonisti di un’indagine appassionata e onesta della realtà che li circonda, con i suoi nodi problematici. Essa chiede ai giovani chiavi di lettura e soluzioni inedite, autenticamente ispirate al Vangelo, e – contemporaneamente – vicine all’uomo, concrete, praticabili. Comunicabili anche a chi cristiano non è, in un dialogo che vede nella cultura e nella vita il terreno di incontro e il linguaggio comune di credenti e non credenti. Così potrà crescere quel confronto creativo e scambio vitale, che il recente Convegno ecclesiale nazionale di Verona ha posto come obiettivo primario per la Chiesa di oggi.
Lo sviluppo successivo dell’assemblea ha visto la presentazione del programma dell’anno sociale venturo scaricabile al sito Internet de La Nuova Regaldi (www.lanuovaregaldi.it) e l’elezione dei membri del nuovo consiglio direttivo.
(rd)