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GIUSEPPE D'ARIMATEA E LA CURA DEL CORPO DI GESU'. Chinarsi sulle ferite della carne e dello spirito |
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Documentazione evento:
LA MEDICINA, AL SERVIZIO DELL’UOMOLa cura del corpo e dello spirito, per riaprire prospettive di vita
Un uomo, da rispettare in tutta la sua dignità, e ancor più meritevole di attenzioni per la situazione di difficoltà in cui si trova. Il malato ha perciò il diritto di ricevere le cure migliori, senza risparmio di mezzi, ma anche un’attenzione speciale alla sua condizione psicologica e spirituale provata dalla sofferenza. Queste le tematiche dibattute nel talk show “GIUSEPPE D'ARIMATEA E LA CURA DEL CORPO DI GESU'. Chinarsi sulle ferite della carne e dello spirito” tenutosi mercoledì nell’Auditorium “Aldo del Monte” del Seminario di Novara. Un impegno a favore del malato di cui hanno parlato, con la conduzione di Paolo Usellini, direttore editoriale di Telemonterosa, la dott.ssa Gianna Zoppei, il dott. Alfredo Anzani e il seminarista Luca Inversi, del “San Raffaele” di Milano, don Carmine Arice, del “Cottolengo” di Torino e il biblista don Francesco Bargellini. “Sii benedetto, con l’aiuto di Dio faremo tutto quello che ti occorre… per la tua salute e per la tua pace” è il messaggio di benvenuto per i malati che entrano all’ospedale San Raffaele, testimone di un’attenzione globale alla persona del malato, che è stato il file conduttore dell’incontro. Compito del medico è quello di servire il malato con le cure migliori e di aiutarlo ad vivere e superare la malattia standogli accanto e facendo tutto il possibile per alleviare il suo dolore, senza dimenticare i familiari del malato, anch’essi sofferenti, e alleati nell’alleviare i disagi del malato e nel recuperarlo all’amore per la vita. Allo stesso tempo il malato deve riconoscere nel medico una persona di cui si può fidare, che si pone al suo servizio, per curarlo ed aiutarlo. Il medico si pone come Cristo servo nei confronti del malato, di cui vede e rispetta l’umanità e in cui scorge i tratti del Cristo sofferente.
(ea)
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Documenti:
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05 mar 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Parla Giuseppe d’Arimatea, fariseo controcorrente, seguace di GesùGesù. Quante cose si sono dette su di lui! Morto? Risorto, o trafugato dai discepoli? Per capirne di più, intervistiamo Giuseppe d’Arimatea, uno dei protagonisti di quei giorni, lui che ha deposto Gesù dalla croce, unto e sepolto il suo corpo.
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05 mar 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Al “San Raffaele” e al “Cottolengo” una medicina dal volto umanoIl San Raffaele di Milano e il Cottolengo di Torino: strutture ospedaliere in cui la medicina mette al centro l’uomo nella sua interezza e complessità. Così i malati ricevono ogni giorno cure mediche di alto livello, unite a un’assistenza psicologica e spirituale che li aiuta a superare il difficile momento della malattia.
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05 mar 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi
L'Ospedale San Raffaele è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto privato, parte della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor che in linea con le finalità istituzionali ha come missione propria la cura dell’Uomo secondo il mandato evangelico "Andate, insegnate, guarite".
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05 mar 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Intervista a don Carmine AriceCurare è accompagnare una persona verso la guarigione, ma occorre fare di più: prendersi cura di tutta la persona, della sua dimensione fisica, quanto di quella spirituale. È un compito difficile, che non si può insegnare e richiede di mettersi in gioco, come occasione per sperimentare la fede e per riflettere sul senso della vita, laddove l’uomo appare nella sua dimensione più autentica. Se gli eccessi dell’accanimento terapeutico sono da evitare, il vero problema, in Italia, non è di avere medici o strutture che tendono a curare troppo, ma semmai troppo poco.
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05 mar 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Intervista a Gianna ZoppeiIn una struttura ospedaliera a servizio della persona, il rapporto a tu per tu malato-dottori e la presenza di un’organizzazione efficiente sono fattori entrambi essenziali ed espressione di dedizione amorosa. Un aiuto alla persona malata, che trova in sé risorse importanti se è sostenuta dalla fede.
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05 mar 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Intervista ad Alfredo AnzaniUn “mosaico terapeutico”, le cui tessere sono i medici e i familiari del malato, chiamati a curarlo con tutte le risorse a disposizione e a sostenerlo spiritualmente nella sofferenza, per dare una speranza e accompagnarlo, senza abbandonarlo mai, neppure di fronte alla morte, lenendo il dolore e favorendo un’apertura al trascendente.
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Audio:
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Video:
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05 mar 2008
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Padre Francesco Bargellini
Carmine Arice ,
Gianna Zoppei ,
Alfredo Anzani ,
Chinarsi, ieri come oggi, su chi è annientato dal dolore nel corpo e nello spirito. Il corpo martoriato e ormai privo di vita di Gesù viene deposto dalla croce da Giuseppe d’Arimatea, che si preoccupa di lui, lo pulisce e lo avvolge in un lenzuolo per dargli degna sepoltura. Giuseppe, icona di silenziosa religiosità e di grande umiltà, ci aiuta a riflettere sulla necessità del prendersi cura, considerando il malato come persona nella sua interezza, per curare non solo le malattie del corpo ma anche le ferite dell’anima. È questa la missione di due importanti ospedali come il San Raffaele di Milano e il Cottolengo di Torino che ogni giorno lavorano per assistere i malati nel difficile momento della malattia quando si è più vulnerabili e bisognosi di sostegno spirituale.
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05 mar 2008
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Gianna Zoppei
Alfredo Anzani ,
L'Ospedale San Raffaele è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto privato, parte della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor che in linea con le finalità istituzionali ha come missione propria la cura dell’Uomo secondo il mandato evangelico "Andate, insegnate, guarite".
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