Documentazione evento:
E’ importante ricordare che la Chiesa è arricchita dallo Spirito Santo con i cosiddetti “carismi”. E’ sempre Paolo che nella Prima Lettera ai Corinzi ci istruisce su questo tema: “Alcuni Dio li ha posti nella Chiesa, in primo luogo come Apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri, poi vengono…..” (1Cor 12,28ss). Paolo dichiara la struttura della Chiesa in modo “gerarchico”, in cui le precedenze sono e rimangono stabilite da Dio e non da criteri umani…è Dio che…
La gerarchia ha il suo vertice negli Apostoli. Gli apostoli hanno un compito ben specifico, che riscontriamo nelle stesse lettere di Paolo e negli Atti degli Apostoli, quando si parla della prima comunità cristiana (At 2-At 4): il compito è l’annuncio, la Parola. Compito che non va confuso con quello dei profeti, dei maestri e di altri con altri carismi….Gli annunciatori di cui parla Paolo sono dunque gli Apostoli, quelli che hanno il compito della Parola. Se fosse vero che questa esperienza sia stata possibile solo a Paolo o ai 12….sarebbe come sostenere che oggi non è più possibile riascoltare l’annuncio, non è più possibile avere annunciatori…perciò è impossibile credere nella Chiesa! Non vale neanche la tesi che oggi sia impossibile avere la stessa conoscenza di Gesù come Paolo o i 12…altrimenti come faremmo davvero ad essere capaci di conoscere Gesù?
Infatti la grande esperienza di Paolo (sulla via di Damasco), pur essendo unica nella sua modalità, non è esclusiva nella sua sostanza. Infatti l’esperienza di Paolo sta a insegnamento di come l’annunciatore dovrà dire una Parola che non è sua…questa esperienza è possibile solo se si crede all’azione dello Spirito Santo! Ed è quello che Pietro sostenne il giorno di pentecoste.