Descrizione evento:
ERO NUDO E MI AVETE VESTITO
La speranza oltre gli orrori del campo di concentramento e l’indifferenza quotidiana
Con Italo Tibaldi e Riccardo Grassi
Martedì 16 marzo alle 20.45 – Novara, Seminario san Gaudenzio (via Monte san Gabriele 60)
“Essi sono spogliati, rasati, marchiati sul braccio con un numero che sostituirà definitivamente il loro nome…”. Sono le parole con cui Primo Levi descrive l’orrore della follia nazista, che mette a nudo la fragilità umana di milioni uomini, donne, bambini, la cui unica colpa è di esistere; ma anche dei loro carnefici, spinti dal male di un’ideologia, ancor oggi non del tutto sopita. Una storia che Italo Tibaldi, supersitite dei campi di concentramento di Ebensee e Mauthausen, ha vissuto sulla propria pelle, e che racconta nel quarto dei talk show di Passio 2010, dal titolo “Ero nudo e mi avete vestito. Il tessuto dell’amore che dona dignità”, martedì 16 marzo 2010, alle ore 20.45 presso il Seminario San Gaudenzio di Novara (via Monte san Gabriele 60). Con lui Riccardo Grassi, presidente de “Il Solco”, l’associazione di volontariato che gestisce case di accoglienza per i senza dimora e il biblista don Silvio Barbaglia, moderati da Alfonsina Zanatta, redattrice di RadioCity Vercelli. Un’occasione per riflettere sulla Shoah attraverso la testimonianza di chi l’ha vissuta, e collegare – contro ogni revisionismo – la memoria storica con l’attualità, in cui antichi fantasmi sembrano riemergere. E per mostrare soprattutto ai giovani l’esempio di chi, ogni giorno, sa coniugare Vangelo e vita quotidiana, impegnandosi a favore degli ultimi, la cui esistenza scivola spesso nell’indifferenza dei più.