Documentazione evento:
La Cappella Sistina illustrata a Novara nell’ambito del Progetto Passio 2010
La Cappella Sistina, una delle più grandi creazioni d’arte dell’umanità, opera di Michelangelo Buonarroti e di una serie di altri giganti della storia della pittura italiana, è stata al centro di un partecipato incontro svoltosi presso l’auditorium della Banca Popolare di Novara, la sera di mercoledì 3 marzo. L’incontro era collocato nella cornice del Progetto Passio 2010 (Cultura e arte attorno al mistero pasquale), un grande ciclo di appuntamenti culturali e spirituali proposti dalla diocesi di Novara durante il tempo quaresimale e pasquale. Una serata importante nell’economia generale del Progetto, considerando come l’icona simbolo di tutto l’itinerario sia il Giudizio Universale di Michelangelo (riprodotto a grandezza quasi naturale in piazza Duomo a Novara), coronamento appunto del meraviglioso complesso artistico che è la Cappella Sistina, ospitata nel palazzo apostolico vaticano. Moderati dal giornalista de Il Sole 24 Ore Massimo Donaddio, si sono cimentati nell’illustrazione della Cappella lo storico dell’arte e giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Carminati e don Silvio Barbaglia, biblista, delegato vescovile per la cultura e responsabile del Progetto Passio 2010.
Capolavoro d’arte, ma anche rebus teologico, la Cappella affrescata da alcuni dei più grandi pittori dell’età rinascimentale non è ancora stata perfettamente compresa nella complessità della sua trama simbolica, anche per mancanza di documentazione circa gli intenti della committenza pontificia. E proprio la scoperta di questa committenza di elevato profilo teologico e biblico ha rappresentato il filo rosso della serata: tre periodi diversi di lavorazione alla Cappella (le pareti laterali sono state affrescate nei primi anni ’80 del Quattrocento da artisti quali Ghirlandaio, Perugino, Botticelli, Signorelli; la volta di Michelangelo entro il 1512; il Giudizio universale, negli anni ’30 del Cinquecento), ma un unico disegno teologico sotteso. La Cappella Sistina contiene infatti, in forma pittorica, tutta la storia sacra e cristiana: la volta illustra alcune fondamentali scene del primo libro della Bibbia, la Genesi. Le pareti laterali raccontano visivamente e in parallelo le storie di Mosè e di Gesù Cristo, il Giudizio Universale tenta l’ardua impresa di illustrare le cose ultime e definitive, il compimento del tempo che procede verso la gloria di Dio, secondo l’immagine che ce ne danno in particolare il Vangelo di Matteo e in parte l’Apocalisse. Accanto a queste trame principali, le immagini dei profeti dell’Antico testamento, gli antenati di Cristo e i primi pontefici della Chiesa, a rappresentare il prosieguo della storia della salvezza nella storia della Chiesa. Creata per volontà di Papa Sisto IV della Rovere, la Cappella doveva ospitare le principali liturgie della corte pontificia: anche per questo motivo fu deciso di tentare architettonicamente la riproduzione dell’antico tempio di Gerusalemme, cuore della liturgia di Israele. Anche questo segno avrebbe dovuto rappresentare il rinnovamento definitivo portato da Cristo e dalla sua Chiesa nella storia del mondo. Ancora oggi la curia pontificia celebra le più importanti liturgie sacre, tra le quali va menzionato soprattutto il conclave che elegge il sommo pontefice.