Giuseppe Regaldi, nato a Novara nel 1809 e cresciuto a Varallo Sesia, conclusi gli studi ginnasiali si dedicò all'attività di letterato, facendosi conoscere in Italia ed Europa per la sua facilità nel comporre versi estemporanei.
Dopo lunghi viaggi di studio nel vicino Oriente, si dedicò all'insegnamento, prima nel liceo di Parma, poi all'Università di Cagliari e infine come titolare della cattedra di Storia antica presso l'Archiginnasio di Bologna, città in cui morì nel 1883.
Il Regaldi nella sua produzione letteraria esprime la sensibilità tardoromantica dell'Italia post unitaria, ove si coniugano nazionalità, umanitarismo, religiosità, senza arrivare, come il contemporaneo e collega Carducci, a una statura tale da trascendere i confini del proprio tempo. Giuseppe Regaldi sarebbe così una figura completamente dimenticata, se al suo nome non fosse stato intitolato un Circolo di giovani cattolici novaresi.

Un esempio di eccellenza formativa ed educativa del mondo cattolico novarese della prima metà del Novecento

Il 10 maggio 1910 nasceva in Novara un Circolo di studenti cattolici intitolato a Giuseppe Regaldi, letterato credente e di origini locali, stimato ed ammirato nella Chiesa novarese.
Il Circolo svolse attività formativa della gioventù studentesca cattolica (dall'età dell'adolescenza fino agli anni dell'università), con l'organizzazione di corsi di catechismo, incontri di preghiera e di approfondimento culturale, iniziative di solidarietà, rappresentazioni teatrali, attività sportive gite ed escursioni in montagna e con la pubblicazione dei periodici Zanzara e Zanzarino, adattandosi alle mutevoli esigenze e sfide culturali del periodo fascista e del dopo guerra, fino ai primi anni '70, proseguendo poi la sua azione nel campo sportivo, in cui è ancor oggi presente con una squadra di tennis-tavolo.
Il Circolo Regaldi fu molto presente nella vita della città di Novara e diede vita a numerose inziative tra cui, in particolare, la creazione del Novara Center e della Novara Technical School (in Bangladesh).

Il 18 ottobre 2001, dopo un anno di felice e coinvolgente esperienza di Pastorale universitaria...

Nell'anno 2000, un gruppo di giovani di Novara e provincia si incontravano, su invito di don Silvio Barbaglia, nominato responsabile della Pastorale universitaria dal Vescovo mons. Renato Corti, per dare vita a un'esperienza di ricerca e crescita culturale e spirituale, attuando l'appello lanciato da Giovanni Paolo II nella veglia romana di Tor Vergata (Giornata Mondiale della Gioventù, Roma 2000) di creare laboratori della fede perché il Vangelo fosse lievito della società umana.
Dopo un primo anno di rodaggio, dedicato all'impostazione di un'attività culturale e di impegno sociale e alla ricerca di un'identità valoriale e programmatica, il gruppo decide di configurarsi in associazione, ponendosi al servizio del territorio diocesano, e assumendo il nome La Nuova Regaldi, raccogliendo la preziosa e stimolante attività del Circolo Regaldi per adattarne le intuizioni più feconde al mutato contesto culturale. L'atto di costituzione dell'Associazione viene firmato il 18 ottobre 2001.