1. L resurrezione di Cristo, novità del cristianesimo. Tra gli autori del Nuovo Testamento che trattano l'annuncio cristiano della resurrezione di Gesù, san Paolo è quello che ci ha lasciato anche una riflessione telogica in polemica con alcuni membri delle comunità da lui fondate.
In particolare ci riferiamo alla complessa e variegata comunità di Corinto che aveva accolto con entusiasmo l'annuncio della resurrezione di Cristo - avendo fatto nascere una fervente e numerosa comunità cristiana - ma, nel contempo, si rifiutava di credere che ciò che era accaduto a Gesù Cristo era promesso anche per tutti i cristiani. Ogni credente in Cristo spera, un giorno, di risorgere come il suo Signore.
Anche oggi, come a Corinto, molti faticano a credere nella resurrezione dai morti. Molte altre teorie che spiegano la sopravvivenza dell'uomo oltre la morte hanno preso piede nell'attuale contesto culturale.
E' dunque necessario ripensare l'annuncio anche per i giorni nostri! La presente puntata vuole coordinare gli elementi essenziali della fede cristiana ridetti con linguaggio accessibile ai più e mediato da esperienze particolarmente eloquenti e forti.
2. Il passaggio dalla sofferenza e dalla morte come necessario per cogliere la novità della resurrezione. Se l'annuncio della resurrezione porta con sé tutta la forza sprigionante di speranza rinnovata è perché tale annuncio non può essere fatto e neppure compreso se non in unità profonda con il crocifisso, con la sua passione e morte. Solo così, nell'unità del Mistero Pasquale, l'annuncio cristiano continua ad essere particolarmente eloquente per l'uomo di tutti i tempi.
Il cristinesimo non è una religione che promette felicità o sicurezze immediate, è una fede che richiede di affidarsi a quel Dio che ha promesso di non abbandonare mai l'uomo al punto da condividere con esso tutto, eccetto il peccato, compresa la sofferenza e la morte.
Il percorso è passato attraverso domande esistenziali sull'aldilà, mediate da interviste a giovani in discoteca o ad adulti sul luogo di lavoro, oppure a contatto con il dolore di genitori che hanno perso tragicamente un loro figlio; oppure ancora chi è sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, come Italo Tibaldi o chi ha visto faccia a faccia la morte a motivo di una disperazione interiore, come Gianluca Pessotto.
Ma accanto ad una morte che tocca direttamente gli affetti personali e famigliari vi sono anche i pericoli che minacciano l'intera società e l'intero globo. Ugo Amaldi del CERN di Ginevra offre un quadro sintetico ma efficace funzionale ad enucleare alcuni aspetti particolarmente problematici che possono apparire come grossi punti interrogtivi sul futuro dell'umanità.
Ma in tutto ciò, entro una visione globale, la parola di san Paolo riporta l'attenzione sulla salvezza operata da Cristo stesso su tutta la creazione. Accanto ai testi di san Paolo, la comprensione del tema della puntata è aiutata anche dalla testimonianza di san Giovanni, nel testo conclusivo tratto dall'Apocalisse.
3. Gli argomenti trattati nella puntata
Per seguire in modo dettagliato tutti i testi e i contenuti della puntata è possibile visionare la presentazione analitica della puntata.
Gli argomenti trattati sono diversi, se si vuole avere una comprensione più ampia delle questioni dibatutte nella comunità di Corinto, è possibile scaricare la documentazione con testi, audio e video, qui:
- La morte e la vita oltre la morte;
- La morte come una questione di affetti e l'evangelizzazione degli affetti relativi alla morte;
- La sfida delle tragedie dell'umanità, morti collettive e ingiuste;
- Paure antiche e paure moderne;
- L'immagine di una vita oltre la morte in san Paolo nel cristinesimo dei testi neotestamentari.
5. Per vedere la puntata
E' possibile vedere la puntata in due modalità distinte:
- In bassa risoluzione
- Attraverso la messa in onda presso le emittenti Tv locali e satellitari che hanno aderito al progetto