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cultura e arte attorno al mistero pasquale 1° Marzo - 3 Maggio 2006
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IL PROGETTO PASSIO IN PROVINCIA DI NOVARA

Sito ufficiale della Provincia di Novara: www.provincia.novara.it

Marc Chagall, Il Cantico dei Cantici, tela n. 3
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Liturgia eucaristica

METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE...

domenica 23 aprile 2006

Ore 11,00

Galliate (No)

Via XXV aprile
Chiesa della Madonnina
Presentazione evento:

Domenica In albis, festa della Divina Misericordia.

Roberto Fonio, webmaster del progetto Passio, ed Elisabetta Brustio celebrano il loro matrimonio.


Post evento
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Documentazione sull'evento:

"Il Signore è risorto!". "Sì, è veramente risorto!". Il grido di gioia risuona lungo l'ottava di Pasqua, scandita, nella liturgia, dalle letture dei Vangeli in cui Cristo appare ai discepoli, testimone della propria risurrezione dai morti.

Nella domenica In albis, compimento e culmine della settimana di Pasqua, il dono di sé e della propria vita di Cristo per la Chiesa si riesprime nelle parole della sposa e dello sposo: "Vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?". Dopo la memoria, che apre la celebrazione, del sacramento del battesimo - l'evento pasquale, che ci incorpora alla morte e risurrezione del Cristo -, la voce dello sposo e della sposa rieccheggiano quella della Sapienza divina che si rivolge a Salomone, nell'abbraccio che segue alla ricerca amorosa, chiedendo: "Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore..." (Cantico dei Cantici 8,6).

"Forte come la morte è l'amore", ma - commenta don Mattia Airoldi nell'omelia - l'evento della resurrezione, celebrato nel giorno di Pasqua, ci mostra che la vita è più forte della morte. Così l'amore diventa segno e cifra costitutiva della vita riscattata da Dio, e in essa è chiamato ad esprimersi, come canto di lode a Dio e testimonianza di speranza e di carità. "Voi mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato sé stesso per lei... Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!" (Lettera di San Paolo agli Efesini 5,25). Il mistero dell'amore di Dio per l'umanità e per la Chiesa è espresso nella similitudine con l'amore sponsale, che è quindi anch'esso "mistero grande", in cui l'uomo e la donna si donano l'uno all'altra e donano al mondo la loro disponibilità, nella fecondità fisica e spirituale della vita familiare, a crescere i figli che Dio vorrà loro donare e ad impegnarsi nella società, cercando, con il proprio lavoro, di renderla più degna dell'uomo.

Un lavoro, quello di Roberto ed Elisabetta (rispettivamente web master e grafico), dedicato alla gestione professionale della comunicazione. In esso - afferma don Silvio Barbaglia negli auguri agli sposi - sono chiamati a testimoniare la vita nuova in Cristo, cercando la verità della e nella comunicazione, posta ad autentico servizio dell'uomo, e specchio della comunicazione d'amore che vivranno nella vita di coppia. Così è avvenuto nel progetto Passio, a cui Roberto ha dedicato il proprio impegno realizzandone il sito internet, che è esempio di una competenza professionale posta generosamente al servizio dei più elevati valori umani e cristiani, contenuti nel mistero pasquale posto in dialogo con la cultura e l'arte. E la duplice valenza della stessa parola "passio" offre lo spunto per l'augurio finale ai giovani sposi: nella vita di coppia essi affronteranno momenti di sofferenza - che li avvicineranno alla passione di Cristo - in una relazione a due fondata sulla passione di un amore di donazione reciproca. Entrambe queste dimensioni dovranno essere integrate in una vita che sia autenticamente a gloria di Dio, perché "La gloria di Dio è l'uomo vivente, ma la vita vera è la visione di Dio" (Ireneo di Lione, Adversus Haeres, IV, 20,7), come ha insegnato il Vescovo Aldo Del Monte, che, nella comunione dei Santi, benedice il suggello di questa unione sponsale.

"Mi baci con i baci della sua bocca!" (Cantico dei Cantici 1,2). L'applauso finale e l'accoglienza festosa degli amici, sul sagrato, in una candida pioggia di riso, baciata dal sole del cielo terso di aprile, salutano l'inizio di una nuova avventura a due, in cui si specchia il volto amoroso del Creatore e Salvatore dell'uomo.

Riccardo Dellupi

 

Audio allegati:
- Audio matrimonio.wav


 
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