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IL PROGETTO PASSIO NEL VERBANO
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Incontro pubblico
«ANCHE SE NON VOGLIAMO DIO MATURA». VIAGGIO INTERIORE CON ETTY HILLESUM |
lunedì 27 febbraio 2006
Ore 21,00
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Presentazione evento:
Fratel MichaelDavide Semeraro, relatore della serata e autore di una monografia, presenta quale grande introduzione alle tappe quaresimali, la figura di Etty Hillesum:
Etty Hillesum: Dio matura. Un viaggio in quaranta tappe Edizioni La Meridiana, Molfetta (Bari) 2005 212 pagine - euro 15,00
La vita di Etty Hillesum si può racchiudere in uno stupendo verso di Rilke: "anche se non vogliamo Dio matura" . Una vita assai breve, caduta come seme nel solco della storia il 30 novembre 1943, nel campo di concentramento di Auschwitz. Per lunghi anni questo seme è rimasto ben custodito, praticamente sconosciuto fino a quando - nel 1981- il suo fittissimo Diario ed alcune Lettere sono stati raccolti, pubblicati e tradotti in varie lingue. Per la forza e l'audacia con cui ha vissuto il suo tempo, Etty è così divenuta inconsapevolmente maestra. Queste pagine, scandite su quaranta tappe, le stesse di un insolito ma coinvolgente cammino quaresimale, conducono alla scoperta del suo amore maturo, adulto che avverte la pienezza donandosi al mondo, nonostante l'urto traumatico con la violenza estrema. Difficile trovare, nella nostra esperienza contemporanea, una introspezione così profonda nel mistero della vita da lei avvertito come enigma: "Siamo noi stessi a derubarci da soli. Trovo bella la vita, e mi sento libera. Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile ma non è grave".
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Post evento |
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Documentazione sull'evento:
Sale piene quelle del Centro Pastorale "San Francesco" per l'incontro con Padre Michael David Semeraro. Attenti e affascinati da quello che è stato un viaggio spirituale, di ricerca, di lotta e di sofferenza di una donna, Etty Hillesum, che ha trasformato l'esperienza del campo di concentramento in un lungo peregrinare verso Dio. Un viaggio fatto con le parole pacate e i gesti persuasivi di Padre Michael Davide; la difficoltà di dire a parole quello che è stato un itinerario interiore dove fragilità e, a volte, gli errori di una donna ebrea di nascita e di fede vengono riletti con istanze cristiane; qeusto offre tracce significative di vicinanza con il Cristo in croce. Un centinaio di persone che, anche se ancora in tempo di carnevale, sono state proiettate in un cammino quaresimale, alla ricerca del proprio Dio o forse a far sì che Dio possa incontrare loro, perchè, come dice il libro, anche se noi non vogliamo, "Dio Matura". |
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