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Anno 2008 |
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Sono stati trovati 122 documenti
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18 dic 2008
Il tema della puntata vuole stabilire un nesso tra l’attività di annuncio del Vangelo da parte di san Paolo, missionario presso i pagani e la questione odierna della nuova evangelizzazione. Possiamo accedere all’attività missionaria di Paolo e scoprirne i segreti solo se ascoltiamo gli scritti da lui prodotti e le testimonianze della chiesa primitiva. Ma quali sono gli scritti da lui stesso redatti? Gli studiosi, prima di pronunciarsi su cosa sia effettivamente “paolino”, ovvero, cosa si riferisca al personaggio storico Paolo di Tarso, hanno operato, da qualche secolo a questa parte, una distinzione tra scritti “protopaolini” (redatti direttamente da san Paolo) e scritti “deuteropaolini” (appartenenti alla sua scuola, al suo apostolato). Altro aspetto importante per chiarire la logica della missione paolina è la definizione dei processi di comunicazione nell’antichità: da qui lo studio del testo scritto quale “medium” fondamentale per la diffusione di idee e informazioni nel bacino del mediterraneo. Un uso intelligente della scrittura ha portato il cristianesimo delle origini a svilupparsi in breve tempo attorno ad alcuni nuclei fondamentali della fede. E oggi la Chiesa con quali difficoltà comunicative si deve scontrare? Quali sono i nuovi strumenti di comunicazione degli ultimi decenni e come influenzano la verità del messaggio evangelico? Questioni tutte che vengono affrontate nel corso della puntata.
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12 dic 2008
Presentazione analitica dei testi e dei contenuti, minuto per minuto, di tutte le sequenze della terza puntata di Saul 2000: "Il compimento della Legge è Cristo. Il valore scomodo dell'obbedienza".
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03 dic 2008
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Nell’ultimo capitolo del libro Mosè riceve un ammonimento finale sul rispetto del sabato, nel suo significato cultuale. Un giorno dedicato al Signore, “santo”, cioè separato dal resto del tempo, come Israele è chiamato ad essere santo per Dio, separato dagli altri popoli. Chi non rispetta questo giorno sacro si allontana da Dio, la fonte della vita, per avvicinarsi agli idoli, fonte della morte. È la legge scritta dall’angelo della presenza sulle tavole del cielo, consegnate a Mosè, le tavole con il calendario liturgico. Il calendario dei sabati ritma in modo evidente il libro dei Giubilei ma anche i testi biblici, dalla Genesi a II Re, come emerge – ad esempio – da una lettura attenta del libro dell’Esodo. La visione della storia dell’Antico e del Nuovo Testamento è permeata da un significato liturgico del tempo, fondamentale per la comprensione dei test e ben lontano dalle supposte visioni ciclica e rispettivamente lineare che molti studiosi hanno voluto vedere rispettivamente nel pensiero ebraico e cristiano. Questa visione del tempo, affidata alla sapienza di Dio, è anche presente nel libro del Qoelet, che affianca alla logica ciclica di ciò che accade “sotto il sole” la visione di speranza illuminata dalla logica di ciò che accade “sotto il cielo”.
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30 nov 2008
Ciclo di incontri:
Esegesi del Nuovo Testamento: Corpus Paulinum
don Silvio Barbaglia
Il testo riporta gli appunti redatti da don Silvio Barbaglia per un corso di esegesi su san Paolo. ella parte introduttoria si configurano le scelte di fondo del corso e si documenta la bibligrafia.
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29 nov 2008
Ciclo di incontri:
Esegesi del Nuovo Testamento: Corpus Paulinum
don Silvio Barbaglia
In questa sezione del corso su san Paolo viene affrontata la problematica che vede il rapporto tra la tradizione credente e la ricerca esegetica nello studio delle lettere di san Paolo.
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29 nov 2008
Libretto di presentazione dei testi biblici e liturgici per la Veglia di Capodanno liturgico 2008-2009 celebrata presso la Chiesa del Convento di San Nazzaro della Costa a Novara. L'evangelista del'anno liturgico è Marco e la caratterizazione della Veglia è data dalla figura dell'apostolo Paolo ricordato nel bimillenario della nascita e la lettera pastorale di Mons. Renato Corti, Vescovo di Novara per i punti relativi alla famiglia e al tema della cittadinanza.
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28 nov 2008
Ciclo di incontri:
Esegesi del Nuovo Testamento: Corpus Paulinum
don Silvio Barbaglia
Viene affrontata la problematica storica relativa alla figura di san Paolo e alle comunità paoline. La sezione è definitia "extra-testuale", ovvero prima del testo e delle fonti
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27 nov 2008
Ciclo di incontri:
Esegesi del Nuovo Testamento: Corpus Paulinum
don Silvio Barbaglia
Segue una sezione che studia la relazione tra il testo degli Atti degli Apostoli e l'epistolario paolino, la sezione è denominata "inter-testuale", nella relazione tra i testi e le fonti.
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26 nov 2008
Ciclo di incontri:
Esegesi del Nuovo Testamento: Corpus Paulinum
don Silvio Barbaglia
La presentazione tende a mostrare quanto sia possibile leggere l'epistolario paolino in senso canonico, nella sua successione dei testi. Si studia il sistema della successione dei testi così come sono stati recepiti dalla tradizione. Ampio spazio è dato allo studio del manoscritti antichi nella testimonianza della forma dell'epistolario paolino nel II sec. a confronto con le polemiche delle chiese del Mediterraneo.
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26 nov 2008
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Giacobbe scende in Egitto con i suoi figli, che incontrano Giuseppe, e si stabiliscono nel territorio di Goshen. Giacobbe muore, dopo aver consegnato a Levi tutte le cose scritte da lui e dai suoi padri, una sorta di tradizione dei padri che si unisce alla rivelazione che Mosè sta ricevendo dall’angelo della presenza. Il popolo di Israele cresce ma, con la morte di Giuseppe e con l’avvento di un nuovo faraone, il clima di pace tra Egitto e Canaan si incrina, e Israele, che proviene dalla terra stessa di Canaan, è visto come una minaccia in Egitto, e quindi oppresso. Ma Dio si vendica, come goel di Israele, che, guidato da Mosè, esce dall’Egitto, nonostante l’azione contraria di Mastemà, che viene imprigionato dagli angeli della presenza, ma liberato perché possa compiere la strage dei primogeniti d’Egitto, che ha valore simbolico di arresto della propagazione del male, simboleggiato dal faraone che vuole sostituirsi a Dio. La festa di Pasqua è memoria del rinnovarsi dell’alleanza con Dio del popolo che abbandona il Dio-faraone, e perciò prescritta con particolare solennità, sottolineata dal comando di celebrarla senza rimandi nel giorno prescritto e consumando nel tempio le carni degli agnelli sacrificati.
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26 nov 2008
Ciclo di incontri:
Saul 2000 - Produzione
Saul 2000
don Silvio Barbaglia
Sottoscrizione delle condizioni d'uso della trasmissione Saul 2000 e modulo per invio informazioni
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26 nov 2008
Presentazione analitica dei testi e dei contenuti, minuto per minuto, di tutte le sequenze della seconda puntata di Saul 2000: "Il Vangelo non secondo l'uomo ma secondo Gesù Cristo. Molti cristianesimo, un unico Cristo, oggi come ieri".
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26 nov 2008
Presentazione analitica dei testi e dei contenuti, minuto per minuto, di tutte le sequenze della prima puntata di Saul 2000: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti. L'incontro che ribalta le certezze".
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26 nov 2008
Comunicazione di ulteriori date e orari in cui sono trasmesse le puntate della trasmissione Saul 2000.
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25 nov 2008
Ciclo di incontri:
Teologia biblica dell'Antico Testamento - FTIS 2008-2009
don Silvio Barbaglia
In questa sezione del corso viene illustrato l'itinerario dell'istituzione e della celebrazione delle feste, dalla Genesi a 2Re.
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25 nov 2008
Ciclo di incontri:
Teologia biblica dell'Antico Testamento - FTIS 2008-2009
don Silvio Barbaglia
Nella parte conclusiva degli appunti relativi alla temporalità e al concetto di storia nei testi da Gen a 2Re si traggono le riflessioni di sintesi e si giunge all'elaborazione della visione complessiva sostenuta dall'ampia sezione storica.
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25 nov 2008
Ciclo di incontri:
Esegesi del Nuovo Testamento: Corpus Paulinum
don Silvio Barbaglia
Inizia l'esegesi della Lettera ai Romani con approccio teso a mostrare quanto alcuni punti fondamentali dell'esegesi paolina sono tutt'altro che scontati e sicuri. In particolare questa sezione vuole concentrarsi sulla prima parte, Rm 1,1-3,20.
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24 nov 2008
don Domenico Pompili
Lettera di valutazione del progetto "Saul 2000" del direttore dell'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, don Domenico Pompili.
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24 nov 2008
Ciclo di incontri:
Esegesi del Nuovo Testamento: Corpus Paulinum
don Silvio Barbaglia
La sezione esegetica della Lettera ai Romani affrontata nel testo del corso raggiunge il cuore dell'argomentazione teologica, centrata sulla teologia della giustificazione. Quello che tradizionalmente -anche nel confronto tra cattolici e protestanti- è definito come salvezza per la sola fede senza le opere della legge è qui ridiscusso entro una nuova interpretazione del testo forgiata a partire da una nuova traduzione dal testo greco.
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19 nov 2008
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Giuseppe, venduto dai fratelli gelosi, finisce in Egitto ed è servo di Potifar, eunuco del faraone, che lo mette a capo di tutti i suoi averi perché capisce che Dio benedice tutto ciò che egli fa. Giuseppe rifiuta gli approcci sessuali della moglie di Potifar con motivazioni rinforzate, rispetto alla Genesi, dal divieto consegnato nella legge ricevuta dai padri, chi infrange la quale merita la morte. Giuda, al contrario, sceglie di unirsi in moglie a una straniera, ma un complicato svolgersi dei fatti fa sì che abbia discendenza dalla nuora Tamar, a cui si unisce credendola una prostituta. Questa unione sessuale – dipinta in Genesi come la semplice caduta di Giuda nel tranello di Tamar che lo incastra per avere da lui il figlio di cui ha diritto – è qui percepita come un grave infrangimento della Legge, per il quale Giuda è perdonato a causa del suo successivo profondo pentimento. Giuda è così riconciliato con Dio e la sua stirpe, a cui appartiene il re David, discende dall’ebrea Tamar e non dalla moglie straniera di Giuda.
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18 nov 2008
Ciclo di incontri:
Teologia biblica dell'Antico Testamento - FTIS 2008-2009
Tabella cronologica della tradizione testuale ebraica (TM), greca (LXX) e samaritana (Sam) in relazione agli anni dei patriarchi da Adamo a Giacobbe. Il testo, opera del prof. Gianantonio Borgonovo, è stato pubblicato in: Borgonovo, G., "Significato numerico delle cronologie bibliche e rilevanza delle varianti testuali (TM - LXX SAM)", in: G. L. Prato (a cura di), "Un tempo per nascere e un tempo per morire". Cronologie normative e razionalità della storia nell'antico Israele, Ricerche Storico-Bibliche 1, Bologna: EDB 1997, 139-170.
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18 nov 2008
Ciclo di incontri:
Teologia biblica dell'Antico Testamento - FTIS 2008-2009
don Silvio Barbaglia
Necessita collegare le narrazioni relative alle feste statuite dalla parola del Signore sul Sinai ed evidenziare il loro rapporto conronologico con il calendario dei sabati. Sia il primo, sia il quarto come il sesto giorno sono cadenzati dai grandi eventi salvifici ricordati dal testo biblico.
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16 nov 2008
Ciclo di incontri:
Dalla Lettera di san Paolo alla Diocesi di Novara...
don Silvio Barbaglia
La Lettera ai Romani è stata sovente incompresa nella sua autentica portata, anche a motivo di traduzioni non appropriate del testo originale greco. Una sua lettura più accurata consente un’interpretazione di alcuni passi critici, che risultano più coerenti con l’argomentare complessivo di san Paolo e fanno emergere con maggiore evidenza la salvezza donata in Cristo come autentico compimento della Torah donata a Mosè. La potenza di Dio così si manifesta non nel Vangelo – il lieto annunzio dell’apostolo (Rm 1,16) –, ma in colui che crede, per la sua salvezza; e la salvezza è data non per la fede “in” Gesù Cristo, ma per la fede “di” Gesù Cristo, il primo dei salvati, che siamo chiamati a imitare per credere nel Padre, grazie all’azione dello Spirito che Dio ci ha donato. Fede e opere delle fede sono inseparabili nella persona di Cristo e nella tradizione ebraica, e appaiono inseparabili anche nel pensiero di san Paolo. La separazione tra fede e opere, storica, storico tema di contesa teologica tra Cattolici e Protestanti, non sembra fondata sul testo della Lettera ai Romani, ma frutto di una sua interpretazione erronea.
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15 nov 2008
Ciclo di incontri:
inMEDIA, Corso di formazione all'uso dei mezzi di comunicazione
Francesco Antonioli
Una rassegna dei maggiori giornali diffusi sul territorio italiano, generalisti o specialistici, che dedicano la loro attenzione all’economia, consente di avvicinarsi al lavoro quotidiano di un professionista che si dedica all’informazione economica in un grande gruppo editoriale come Il Sole 24 ore, la cui esplorazione contribuisce a capire ancor meglio questo settore dell’attività giornalistica. Si giunge quindi a trattare delle questioni deontologiche e del rapporto con le fonti che, nel campo dell’informazione economica, sono particolarmente delicate, a motivo della criticità e delle ricadute delle notizie che si diffondono e delle influenze del potere economico, che richiedono un’attenzione particolare, in equilibrio con la necessità di rendere un onesto servizio ai lettori. Queste problematiche si giocano in particolare al livello dell’informazione economica locale, cui Il Sole 24 ore dedica attenzione tramite sei rubriche regionali, tra cui quella dell’economia dell’Italia nord ovest, le cui trasformazioni, vocazioni e problematiche devono essere raccontate al un pubblico di operatori finanziari, imprenditori e semplici cittadini desiderosi di sapere come gestire i propri risparmi.
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13 nov 2008
Ciclo di incontri:
Lettera ai Romani di san Paolo Apostolo. Verso una nuova interpretazione
don Silvio Barbaglia
La prima sezione degli appunti del corso sulla Lettera ai Romani presenta le questioni relativi al mittente, ovvero all'autore, ai destinatari, cioè alla fisionomia della comunità nella Lettera ai Romani. Inoltre, vine affrontata l'esegesi della prima sezione della lettera da Rm 1,1 a Rm 3,20. Uno schema conclusivo permette di comprendere in sintesi l'articolazione dell'argomento.
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13 nov 2008
Ciclo di incontri:
Lettera ai Romani di san Paolo Apostolo. Verso una nuova interpretazione
don Silvio Barbaglia
La sezione esegetica della Lettera ai Romani affrontata nel testo del corso raggiunge il cuore dell'argomentazione teologica, centrata sulla teologia della giustificazione.
Quello che tradizionalmente -anche nel confronto tra cattolici e protestanti- è definito come salvezza per la sola fede senza le opere della legge è qui ridiscusso entro una nuova interpretazione del testo forgiata a partire da una nuova traduzione dal testo greco.
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