Egli infatti è la nostra pace... (Ef 2, 14)
Le religioni, causa di guerra?

Efeso, un luogo di fondamentale importanza nella missione di san Paolo, in cui trova le condizioni ideali per diffondere la via di Cristo nella provincia di Asia. Un luogo ricco di fermenti religiosi, legati alla presenza del grande santuario dedicato alla dea Artemide, all'esistenza di una vivace comunità giudaica, e al rigoglioso prosperare di pratiche magiche. Un cosmopolitismo religioso accettato da Roma, che vi aggiunge la sua religione civile, quella della dea Vesta, custode della città e del suo ordine costituito. Diverse modalità di rapporto con il divino e il soprannaturale, che fanno di Efeso un "laboratorio" ideale per cogliere la novità di Cristo, che smaschera i tentativi umani di rendere Dio complice e partecipe di azioni volte a interessi personali, guadagni economici e ricerca di potere.

Gli argomenti trattati sono:

• il racconto e il commento dei fatti accaduti a Efeso durante la permanenza di Paolo, secondo gli Atti degli Apostoli (At 19);
• Paolo potente in parole e opere: il rapporto tra fede e guarigione;
• il ricorso all'occulto da parte dell'uomo contemporaneo;
• le guerre di religione;
• il cristianesimo via di riconciliazione e di pace;
• l'atteggiamento religioso risorsa di pace per il mondo (Carlo Maria Martini);
• l'offesa dell'uomo è, in definitiva, offesa di Dio (Giovanni Paolo II, Assisi, 24 gennaio 2002).