Alta Formazione Artistica e Musicale
Istituto Superiore di Studi Musicali
"Conservatorio Guido Cantelli" di Novara

Associazione Persona

“E’ ora che s’inizi a camminare...”
Tra musiche sacre e antichi Statuti
per il Venerdì Santo di Novara

Progetto drammaturgico
Marco Bossi e Gianni Dal Bello

Ensemble vocale-strumentale
del Conservatorio di Novara
direttore: Giulio Monaco

Le musiche per la Processione del Venerdì Santo nella chiesa di S. Pietro al Rosario in Novara

La tradizione della Processione del Venerdì Santo presso la chiesa novarese di S. Pietro al Rosario risale alla seconda metà del XVI secolo. Fu infatti in quell’epoca che Amico Canobio fondò la Confraternita del S. Monte della SS. Pietà, con i cui proventi era possibile organizzare il grande apparato liturgico-musicale della Processione. Diventata ben presto uno dei momenti salienti della vita religiosa della città, la Processione si svolse quasi ininterrottamente dal ‘500 ai primi decenni del
Novecento. Nelle epoche più lontane, essa vedeva coinvolte le massime cariche istituzionali della città, religiose, civili e militari. L’itinerario si articolava attraverso il centro storico cittadino, dalla chiesa di S. Pietro al Rosario sino alla Cattedrale, ove il vescovo impartiva la Benedizione solenne con il SS. Sacramento. Sin dai più antichi Statuti della Confraternita (1566, 1588), sappiamo che la Processione era accompagnata da musiche e canti. L’attuale mancanza di documenti contabili non rende possibile conoscere gli autori delle musiche ma, con ogni probabilità, doveva trattarsi di autori novaresi (attivi in Cattedrale o a S. Gaudenzio) o delle città limitrofe, appositamente contattati per comporre inni e mottetti funzionali a quel rito processionale. Le musiche venivano eseguite all’aperto, durante le varie stazioni del corteo. Un decreto del 1676 prescrive la composizione di musica “per quattro chori, con anche li Trombetta... e sparo honorevole de Murtari”. Nel XVIII secolo, invece, siamo a conoscenza di interventi bandistici.
Ma è con l'Ottocento che le testimonianze diventano ricche e precise. Fino alla misteriosa sparizione avvenuta una decina d'anni fa, l'Archivio della Confraternita conservava, infatti, ben 36 manoscritti musicali risalenti al periodo 1817-1881, con brani di Giovanni Domenico Perotti, Pietro Generali, Saverio Mercadante, Carlo Coccia e Antonio Cagnoni (in proposito, va segnalata l'opera meritoria di Alberto Scanferla che, in occasione della sua tesi di laurea, ha fotocopiato quasi totalmente questi cimeli, sottraendoli così ad un definitivo e immeritato oblio: è su tale materiale che si basa l'esecuzione musicale di questa sera). Si tratta di brani vocali con accompagnamento d’organo oppure – in ossequio al singolare consiglio dato dal Vescovo card. Giuseppe Morozzo (1817-1842) per le musiche d'Avvento e di Quaresima – con il sostegno strumentale degli archi “scuri” (cioè senza violini). Lo schema formale prevalente è quello tipico della marcia funebre, con una sezione in tonalità minore alle estremità, mentre al centro compare un andante di grande espressività melodica.
Verso la fine dell’Ottocento, dovendo ridurre le spese per la Processione, si reintrodusse l’organo in sostituzione degli organici orchestrali; la stessa Processione venne limitata al perimetro della chiesa, abolendo il tracciato cittadino.
Trasformata progressivamente la natura della Confraternita, sino a diventare negli anni ‘30 del XX secolo un pubblico istituto di credito, anche la Processione – che sulle entrate della Confraternita si sosteneva – venne man mano trascurata e non più praticata a partire dal 1934.

Interventi musicali

F. J. Haydn Introduzione (organo)
(1732-1809) (dalle Sette Sonate sopra le Sette Parole di Cristo in Croce)
C. Coccia Adoramus te, Christe, in Si min.
(1782-1873) per coro a 4 voci (SCTB) e orchestra
* * *
S. Mercadante Christus factus est, in Mi min.
(1795-1870) per coro a 4 voci (CTTB) e orchestra
* * *
S. Mercadante Adoramus te, Christe, in Sol min.
per coro a 4 voci (CTTB) e orchestra
* * *
C. Coccia Miserere, in Mib magg. e min.
per coro a 4 voci (SCTB) e orchestra
* * *
P. Generali Miserere, in Sib magg.
(1773-1832) per coro a 3 voci pari (TTB) e organo
* * *
C. Coccia Miserere marziale, in Fa min.
per coro a 4 voci (SCTB) e orchestra


Ensemble vocale-strumentale
del Conservatorio “G. Cantelli” di Novara

Laboratorio teatrale C.i.t.a.

soprani: Paola Lopopolo; Angela Lisciandra

contralti: Valentina Corsano; Lee Sung Mi

tenori: Vito Martino, Kim Bo Sung;
Yun Seung Hwan, Woo Jong Su

bassi: Kim Chul Jun, Han Jung Hyun;
Matteo Mazzon

viole I: Enrico Groppo, Giovanni Mirolli, Luisa Ratti
viole II: Fabio Bellofiore, Maurizio Schiavo, Michele Rinaldi
violoncelli: Kim So Yeon, Giulia Panzarasa
contrabasso: Carlo Calegari

fagotti: Giuseppe Gregori, Sofia Colliard
percussioni: Matteo Maffi, Maria Luisa Pizzighella

organo: Marco Ruggeri

Interpreti: Laboratorio teatrale C.i.t.a.

Costumi: Anna e Rocco Belfiore
Suono: Roberto Orfella
Coordinamento tecnico: Renato Massucchi
Luci: Andrea Binda

Direttore: Giulio Monaco

Regia: Gianni Dal Bello