La Conferenza Episcopale Italiana ha accolto il percorso tracciato entro gli eventi del progetto "Passio 2006" a commento e approfondimento del percorso tematico sulla "fragilità umana". I capitoli che seguiranno rispettano le indicazioni offerte dalla Traccia di riflessione in preparazione al Convegno Ecclesiale di Verona.

«Un terzo ambito di testimonianza è costituito dalle forme e dalle condizioni di esistenza in cui emerge la fragilità umana. La società tecnologica non la elimina; talvolta la mette ancor più alla prova, soprattutto tende a emarginarla o al più a risolverla come un problema cui applicare una tecnica appropriata. In tal modo viene nascosta la profondità di significato della debolezza e della vulnerabilità umane e se ne ignora sia il peso di sofferenza sia il valore e la dignità. La speranza cristiana mostra in modo particolare la sua verità proprio nei casi della fragilità: non ha bisogno di nasconderla, ma la sa accogliere con discrezione e tenerezza, restituendola, arricchita di senso, al cammino della vita.

Solo una cultura che sa dar conto di tutti gli aspetti dell’esistenza è una cultura davvero a misura d’uomo. Insegnando e praticando l’accoglienza del nascituro e del bambino, la cura del malato, il soccorso al povero, l’ospitalità dell’abbandonato, dell’emarginato, dell’immigrato, la visita al carcerato, l’assistenza all’incurabile, la protezione dell’anziano, la Chiesa è davvero “maestra d’umanità”.

Ma l’accoglienza della fragilità non riguarda solo le situazioni estreme. Occorre far crescere uno stile di vita verso il proprio essere creatura e nei rapporti con ogni creatura: la propria esistenza è fragile e in ogni relazione umana si viene in contatto con altra fragilità, così come ogni ambiente umano o naturale è frutto di un fragile equilibrio»

PROGRAMMA ECCLESIALE NAZIONALE

In diretta su RaiUno: «Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Renato Corti, Vescovo di Novara»

Convegno sul tema del terzo ambito tematico: «“Non è bene che l’uomo sia solo” (Gen 2,18). Nel cuore delle città il grido silenzioso della solitudine»

1) L’accoglienza della vita:
a. In occasione della solennità dell’Annunciazione a Maria: «Vergine Madre» di Lucilla Giagnoni: un percorso su alcune figure della Divina commedia di Dante Alighieri
b. «Non c’è altro che vita!». Mostra a cura del Centro aiuto alla vita, sezione di Novara

2) La cura del malato e del portatore di handicap:
a. L'evoluzione degli Ospedali nei secoli e l'Ospedale Maggiore della Carità di Novara.
b. «Una sofferenza che crea comunione e speranza». Mostra curata dall’Associazione «Noi come voi» di Galliate (NO) con ragazzi portatori di handicap. Mostra di pittura e scultura sul tema del dolore di Cristo e dell’uomo e sulla speranza cristiana.
c. «Giobbe». Drammatizzazione sull'uomo che ha conosciuto il dolore. Di Carlo Rivolta. 
d. «Umane irrequietezze. Spunti d'arte nella fragilità». Ensemble ArtEssenziale. A cura del Servizio minori educativa territoriale handicap.

3) Soccorso al povero e l’assistenza all’anziano 
Nell'ambito degli eventi proposti verrà promossa una raccolta di oblazioni a favore della popolazione della Georgia per la costruzione di un poliambulatorio nella capitale Tbilisi, gestito da Caritas Georgia. Un progetto di €. 82.000,00

4) La visita al carcerato:
Il Vescovo della Diocesi, mons. Renato Corti, celebrerà l'Eucarista nella mattina di Pasqua (16 aprile) presso il carcere di massima sicurezza di Novara per testimoniare la vicinanza della Chiesa alla situazione dei detenuti.

5) L’accompagnamento nel momento della morte e la morte riletta alla luce della resurrezione di Cristo

a. Il dono della vita nel martirio:
i. Veglia di preghiera per i missionari martiri. A cura del Centro missionario diocesano
ii. «La tredicesima stella». La vicenda di San Giuseppe Maria Gambaro, martire in Cina. Con: Gianni Dal Bello. Testi di Marco Bossi e Gianni Dal Bello. Musiche: La Veja Masca 

b. L’anniversario dell’agonia e della morte di papa Giovanni Paolo II: “NON ABBIATE PAURA! APRITE, ANZI SPALANCATE LE PORTE A CRISTO!”. Il lungo pellegrinaggio di Papa Wojtyla. Introduzione: Vittorio Sozzi, Responsabile nazionale per il Progetto culturale; Madre Anna Maria Canopi, Abbadessa del Monastero Mater Ecclesiae all’isola di San Giulio; Mons. Renato Corti, Vescovo di Novara; Moderatore: don Silvio Barbaglia, referente diocesano per il Progetto culturale.

c. La morte e la vita in Cristo:
i. La passione terrena dei condannati a morte. Mostra sulla storia e la pratica della Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato per l'assistenza dei condannati a morte (secc. XV-XVIII). A cura della Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato. 
ii. «Messa da Requiem» di W. A. Mozart, Civico Istituto Brera.
iii. Visite guidate al Battistero, al Duomo e ai musei della Canonica di Novara nella memoria e nella struttura del Catecumenato della Chiesa antica celebrato nella notte di Pasqua a cura dell’Archivio diocesano.

d. La Passione e la morte di Cristo:
i. «Via Crucis da Barbavara a Oleggio Castello». Mostra sulle raffigurazione del Cristo morto e risorto nell’arte sacra del basso e medio novarese. A cura di don Tino Temporelli, Ufficio di Arte sacra della Diocesi - Settore inventario.
ii. Sette gigantografie del Sacro Monte di Varallo (sei di dimensioni 3 x 2 e una 4 x 3) e una gigantografia dell’affresco della Madonna delle Grazie di Varallo Sesia (dimensioni: 11 x 8) verranno collocati lungo tutto il colonnato in Piazza del Duomo.
iii. In due piazze centrali della città di Novara, Piazza Duomo e Piazza del Rosario: lettura di testi della tradizione cristiana sul tema della Passione di Cristo, intercalati da musiche appartenenti al repertorio della musica sacra. 
iv. «Sul set di Mel Gibson - La Cristologia e l’interpretazione di “The Passion of Christ”». Tavola rotonda con don Basilio Gavazzeni - Dott.ssa Pàmela D’Alò - Mons. Dario E. Viganò, Presidente della commissione nazionale della valutazione film della CEI.
v. «The Passion of the Christ» di Mel Gibson. Cineforum cittadino sull’interpretazione di Gesù di Nazareth.
vi. «GESU’ CRISTO IERI, OGGI E SEMPRE. Tre film, tre angolazioni, tre generazioni... ma di Lui si continua a parlare!»: Conduce: Lorena Bianchetti; Con: 1) Enrique Irazoqui (Gesù), Margherita Caruso (Maria giovane) e Alfredo Bini (produttore del film) in Il Vangelo Secondo Matteo di P.P. Pasolini; 2) Enrico Danesi, critico cinematografico per Gesù di Nazaret di F. Zeffirelli; 3) Pedro Sarubbi (Barabba) e don Basilio Gavazzeni, consulente teologo in The Passion of the Christ di M. Gibson; Esperto: Rosanna Virgili. 
vii. Visita animata alla Cupola di San Gaudenzio con testi e immagini della Passione di Cristo nell’arte a cura dell’Associazione Persona
viii. «Le sette parole di Cristo in croce» di Giuseppe Saverio Raffaele Mercadante eseguite dalla Corale di Trecate «San Gregorio Magno» diretta dal M° Mauro Trombetta. 
ix. «Oratorio della Passione secondo Giovanni» (BWV 245) di J. S. Bach. Orchestra Sinfonica «Carlo Coccia» e il coro Oberwalliser Vokalensemble diretti dal M° Hansruedi Kampfen.

6) Il pellegrinaggio come redenzione della fragilità umana
Percorsi progettati su tre giorni, due giorni o un giorno.