Presentazione evento:
Per presentare sinteticamente l’evento di cui l’Anffas ha l’onore di essere protagonista, chiariamo prima di tutto il significato del titolo dato al medesimo: “IL DISABILE: SOGGETTO, TESTIMONE E …ATTORE DELLA PASSIONE DI DIO”.
Per cominciare: il disabile soggetto e testimone della passione, nel senso che soggiace al patire, al soffrire; e ne è, pertanto, anche testimone per eccellenza.
E con lui – per certi aspetti, anzi, prima di lui – la famiglia: con tormento maggiore, in quanto vittima innocente e consapevole di avvenimenti dolorosi che la toccano così da vicino.
Attori, poi; certo, e con la leggerezza e persino l’allegria rese possibili, ai nostri disabili intellettivi, dalla limitata o nulla coscienza della loro condizione. Perciò, i loro canti, la loro rappresentazione teatrale, in cui vengono valorizzate le loro potenzialità, sono sicuramente ben accetti a Colui che, avendo a sua volta vissuto la Passione, non può che guardare con benevolenza a queste sue creature meno fortunate (almeno secondo i parametri umani più correnti…).