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PERCORSO RIFLETTERE
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Il percorso Riflettere convoca cittadini ed esperti a confrontarsi intorno a tematiche di cruciale importanza nell'attuale contesto sociale e culturale, affinché possano nascere nuove consapevolezze intorno all'intrinseca dimensione di fragilità dell'uomo, riletta alla luce del mistero di Cristo morto e risorto, e possano sorgere rinnovate motivazioni a un impegno personale e sociale a favore dell'uomo. |
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IL PROGETTO CULTURALE PROMOSSO DALLA CHIESA ITALIANA AL MEETING DELL'AMICIZIA TRA I POPOLI |
Dal giorno:
dom 20 agosto
al giorno:
sab 26 agosto
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Presentazione evento:
Uno stand dall'originale forma a pianta pentagonale, progettato e realizzato a cura del Servizio nazionale per il Progetto Culturale promosso dalla Chiesa italiana, affidato ad un team di giovani animatori, presenta il cammino di preparazione nazionale itinerante svoltosi in cinque tappe, affidate a cinque diocesi italiane, sugli ambiti esistenziali scelti come tessuto portante del convegno ecclesiale nazionale di Verona. |
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Post evento |
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Documentazione sull'evento:
Il Progetto Culturale della Chiesa italiana si rende presente al Meeting dell'amicizia tra i popoli di Rimini con un segno concreto: uno stand, allestito nei locali della Fiera, in cui il meeting ha luogo, che, con la sua presenza, annuncia ai partecipanti il prossimo convegno ecclesiale nazionale di Verona. Le cinque facce della struttura pentagonale dello stand rappresentano sinteticamente, con foto e slogan, riportati su pannelli dalla grafica vivace e comunicativa, le tappe di un percorso nazionale, che, in cinque diocesi italiane, ha preparato il Convegno ecclesiale creando eventi e occasioni di riflessione intorno agli ambiti esistenziali fondamentali nella vita dell'uomo d'oggi su cui il convegno di Verona punterà i riflettori della Chiesa italiana: la trasmissione della memoria e dell'identità culturale, l'affettività, la fragilità umana, la cittadinanza, la festa e il lavoro. Lo stand è animato da Claudio Grisanti e Rossella, inviati dal Servizio nazionale del Progetto Culturale, coadiuvati da due giovani dell'Associazione culturale diocesana La Nuova Regaldi, Filippo Lattanzio e Anna Forte. Filippo e Anna sono stati attivi collaboratori del progetto Passio che, con il titolo "Una fragilità salvata" ha visto la diocesi di Novara impegnata, nell'ambito tematico della fragilità umana, nel percorso nazionale in preparazione al convegno di Verona. Si trovano ora al meeting di Rimini, con la veste duplice di animatori dello stand e, nel tempo libero, di partecipanti agli eventi proposti al pubblico. "Partecipare a questo meeting è una esperienza veramente interessante e coinvolgente" - affermano Anna e Filippo. "L'offerta è così ampia, ricca e qualitativamente elevata che stimola a 360 gradi i nostri interessi culturali". Attualità, cultura, spiritualità, espresse nel linguaggio della riflessione e dell'arte, per aprire nuovi orizzonti di senso per l'uomo di oggi, in cerca di speranza per la vita d'ogni giorno. Con questi ingredienti il meeting di Rimini contribuisce alla complessa opera di riflessione sulla vita e sulla società, cui il Progetto Culturale promosso dalla Chiesa italiana dedica i suoi sforzi come al servizio migliore che la comunità cristiana può offrire alla società italiana, e che il Convegno ecclesiale di Verona intende approfondire e rendere più efficace ed incisivo. |
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