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Sono stati trovati 216 audio
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12 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
A conclusione dei lavori del Convegno, il prof. Romano Penna, quale partecipante al Convegno, ma esperto della Seconda Scrittura, ha offerto una chiave interpretativa e alcune annotazioni sulla struttura tematica. Il prof. Gian Luigi Prato, responsabile della conduzione dei lavori del Convegno ha anch'egli offerto ai partecipanti la sua chiave di lettura conclusiva. Sono quindi interventute una quindicina di persone a risonanza dei contenuti emersi.
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12 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Riccardo Contini
La comunità "ebraica" insediata come colonia militare sull'isola di Elefantina nel sud dell'Egitto achemenide ha lasciato in aramaico imperiale uina testimonianza abbondante della propria vita religiosa, rappresentata da oltre 80 scritti documentari e da 2 soli testi letterari, entrambi di matrice non israelitica. Nei tesi si mettono in evidenza i maggiori elementi di continuità e discontinuità con lo Yahvismo, tra quanto sappiamo della religione degli ebrei di Elefantina e la religione storica dell'antico Israele nella sua tensione dialettica con la religone biblica.
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11 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Maria Giovanna Biga
Nei politeismi del Vicino Oriente antico l'antropomorfismo delle divnità sembra essere stato la regola; nella glittica e nell'arte dei bassorilievi compaiono molto presto immagini divine antropomorfe. Una rapida disamina dei dati archeologici e testuali sulle più antiche rappresentazioni iconiche delle divinità nel mondo mesopotamico e siriano permette di verificare questo. Nella cultura di Israele l'aniconismo cresce in epoca decisamente recente e non appartiene all'idea originaria.
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11 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Jean Louis Ska
Negli ultimi tempi si è parlato più spesso dell'influsso, diretto o indiretto, della legislazione biblica sul diritto occidentale. Tale questione obbliga a porsi un'altra domanda sull'importanza della "legge/istituzione" (tora) in Israele e nella stessa Bibbia, il documento che testimonia più da vicino di questo fenomeno. Perché la "legge" diventa, in Israele, lo strumento per eccellenza della comunicazione divina, mentre questo ruolo è di per sé riservato alla monarchia? E questa domanda, a sua volta, obbliga a chiedersi perché la monarchia in Israele non è stata capace di difendere i propri privilegi.
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11 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Flavio Dalla Vecchia
Dal confronto tra alcuni testi si intende ricuperare un'immagine, se possibile coerente, della relazione Dio-popolo, tenendo conto della stratificazione cronologica dei testi antico-testamentari, ma adottando una prospettiva concettuale. Il passo di riferimento analizzato nella relazione è Es 19,3-6. Si analizzano poi le conseguenze che la relazione esclusiva con Dio comporta entro lo stesso popolo attraverso la comunicazione di altri tesi: Is 65-66; Esd 9; Ne 9. Si può, infine, ravvisare nei testi biblici una prospettiva che vede implicata nella relaizone esclusiva con la divinità una missione assegnata al popolo nei confronti delle altre nazioni? Il passo di riferimento è Sap 18,1-4.
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10 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Rinaldo Fabris,
Gian Luigi Prato
- Saluto iniziale a tutti i partecipanti al XV Convegno di studi veterotestamentari del prof. don Rinaldo Fabris, presidente dell'ABI.
- Presentazione delle istanze teoriche del Convegno curata dal prof. Gian Luigi Prato, responsabile del comitato organizzativo: "Religione biblica e religione storica dell'antico Israele: le aporie della ricerca e la metodologia del confronto"
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10 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Ida Oggiano
Il tema affrontato nella relazione riguarda il rapporto tra le testimonianze archeologiche e la questione della centralizzazione del culto, così come testimoniata dal testo biblico. La situazione dei regni di Israele e di Giuda viene esaminata nel più ampio contesto levantino, cercando di non utilizzare un'impostazione metodologica condizionata dallo sbilanciamento documentario dovuto all'esitenza di un testo come la Bibbia a fronte della scarsità di testimonianze scritte dei paesi vicini.
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10 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Francesco Cocco
I recenti studi di carattere archeologico, integrati dall'apporto interdisciplinare di scienze umane quali la sociologia e la demografia, hanno seriamente messo in questione la storicità di quel processo di centralizzazione del culto e delle istituzioni religiose d'Israele che va sotto il nome di "riforma di Giosia". In particolare, il fatto che un santuario d'importanza capitale come Betel esistesse e prosperasse tra il VII e il VI sec. a.C. e che una comunità quale quella di Elefantina in Egitto praticasse un culto yahwistico al di fuori di Gerusalemme ancora nel IV sec. a.C.
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10 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Paolo Merlo
L’usuale e generica accezione del termine ‘profeta’ non aiuta a comprendere il fenomeno religioso del profetismo negli antichi regni vicino orientali. Nella relazione si è cercato di effettuare alcune precisazioni sul termine ‘profeta’ e sul fenomeno del ‘profetismo’ esplicitando i problemi che si incontrano nella definizione di ‘profeta’ in queste antiche culture.
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10 set 2007
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Marco Nobile
E' un dato oggi sufficientemente acquisito che vada fatta una distinzione decisa tra la religione extra-bbilica d'Israele e quella testimoniata dalla letteratura veterotestamentaria. La fede religiosa dei due ambiti non coincide né cronologicamente né nei contenuti, anche se è evidente che vi siano dei punti di contatto. La relazione prende in considerazione le figure profetiche di Elia (1Re 17-2Re1) di Eliseo (2Re 2-13) e di Ezechiele (Ez 8-11)
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06 set 2007
don Silvio Barbaglia
Nella seconda parte dell'incontro coi i catechisti della Diocesi di Vicenza si sono affrontati i capitoli relativi al differente modello mediatico e comunicativo dell'antichità rispetto a quello attuale, accanto a questo aspetto si è offerto qualche spunto per tentare di rispondere all'attuale disagio comunicativo della fede nella nostra situazione culturale.
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06 set 2007
don Silvio Barbaglia
Nella prima parte dell'incontro vengono affrontati i primi due punti della relazione che si riferiscono alla definizione del concetto di "Parola di Dio" nell'ambito della tradizione cristiana e, inoltre, la visione originaria di tale realtà nella vita della chiesa dei primi secoli.
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01 ago 2007
Ciclo di incontri:
Settimane teologiche di Camaldoli
don Silvio Barbaglia
La sesta relazione di don Silvio Barbaglia di fatto ha sintetizzato i punti salienti dei passaggi precedenti e ha lasciato ampio spazio al dibattito come conclusione dell'intera tematica trattata nelle precedenti cinque tappe.
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01 ago 2007
Ciclo di incontri:
Settimane teologiche di Camaldoli
Mons. Lorenzo Chiarinelli
Mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo di Viterbo, incontra i giovani della FUCI in qualità di già assistente nazionale della FUCI infondendo ai presenti entusiasmo e speranza per il futuro della Chiesa italiana.
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31 lug 2007
Ciclo di incontri:
Settimane teologiche di Camaldoli
don Silvio Barbaglia
Nella quarta relazione don Silvio Barbaglia ha offerto una panoramica dei nuovi modelli di comunicazione dipendenti dalle tecnologie Internet attraverso le quali transitano molte idee relative alla decostruzione delle origini del cristianesimo tradizionalmente intese.
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31 lug 2007
Ciclo di incontri:
Settimane teologiche di Camaldoli
don Silvio Barbaglia
Nella quinta relazione don Silvio Barbaglia ha proposto una "pars construens" relativa al tema trattato. Tale parte ha voluto concentrarsi prevalentemente sulla metodologia storiografica utilizata dalla Terza ricerca sulla vita di Gesù giungendo a convalidare l'impostazione metodologica accennata nella Prefazione del libro "Gesù di Nazaret" di Papa Benedetto XVI.
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31 lug 2007
Ciclo di incontri:
Settimane teologiche di Camaldoli
Il gruppo della FUCI riunito a Camaldoli, la sera di martedì 31 luglio 2007, incontra i monaci del monastero: Joseph presenta un testo sulla storia e la spiritualità di Camaldoli di recente pubblicazione; Giordano e Matteo offrono una riflessione sulla preghiera attraverso i Salmi e sullo stile di Gesù osservato attraverso il testo della peccatrice perdonata a casa di Simone il fariseo in Lc 7.
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30 lug 2007
Ciclo di incontri:
Settimane teologiche di Camaldoli
don Silvio Barbaglia
Nella seconda relazione di don Silvio Barbaglia l'attenzione è caduta sulla recensione molto critica al libro del Papa, pubblicata a soli quattro giorni dall'edizione del testo di Ratzinger (20 aprile), sulla rivista di cultura laica: Micromega ad opera del filosofo Paolo Flores D'Arcais.
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30 lug 2007
Tiziano Torresi introduce la Prima settimana teologica della FUCI a Camaldoli dal tema cristologico: "La gente chi dice che io sia? Gesù di Nazaret tra storia e teologia".
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30 lug 2007
Ciclo di incontri:
Settimane teologiche di Camaldoli
don Silvio Barbaglia
Nella prima relazione don Silvio Barbaglia ha introdotto i lavori dei tre giorni di approfondimento portando l'attenzione sull'urgenza di una riflessione seria in materia di origini del cristianesimo e del "Gesù storico". Dopo questa parte, ha affrontato la presentazione del recente libro di Papa Benedetto XVI, "Gesù di Nazaret" analizzato entro un profilo prettamente metodologico, presentandone le finalità culturali, i profili epistemologici sottesi e la scelta di campo posta in essere. L'apertura della riflessione prende così il via dall'immediata attualità al fine di ripercorrere a ritroso le problematiche sottese alla scelta dell'attuale pontefice, inedita finora presso tutti i suoi predecessori, di scrivere un libro proprio sulla figura del fondamento: Gesù Cristo!
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30 lug 2007
Ciclo di incontri:
Settimane teologiche di Camaldoli
don Silvio Barbaglia
Nella terza relazione don Silvio Barbaglia ha ampliato i riferimenti contenuti nella recensione di Paolo Flores D'Arcais motivando i movimenti di opinione provenienti dalle università americane in tema di origini del cristianesimo e sul Gesù storico.
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23 lug 2007
Ciclo di incontri:
inMEDIA, Laboratorio permanente di aggiornamento multidisciplinare
Elena Arpino,
Francesca Guglielmetti,
Benedetta Rosina,
Edlira Macovila,
Daniele Godio,
don Silvio Barbaglia
File audio della Conferenza Stampa: "La terra di nessuno. Giovani occupati, disoccupati e... preoccupati?" Otto puntate prodotte dallo Stage Televisivo del Progetto "in-MEDIA" Questo il titolo di una trasmissione che, in otto puntate, cerca di descrivere, con l'aiuto di esperti e con le testimonianze dirette dei giovani, il delicato e impegnativo momento che li vede in procinto di varcare la soglia di ingresso nell'età adulta. Una sorta di "terra di nessuno", uno spazio di transito in cui non si è più ragazzi e non ancora adulti, e in cui si giocano alcune delle sfide più importanti della propria vita.
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05 lug 2007
Ciclo di incontri:
Origini del cristianesimo
don Silvio Barbaglia
In risposta alla conferenza di Luigi Cascioli tenuta a Venezia, mercoledì 16 maggio 2007. L'esistenza storica di Cristo sarebbe, secondo Luigi Cascioli, una "favola" inventata dalla Chiesa per dare fondamento alla nascente religione cristiana, posizione sostenuta in assoluta controtendenza con tutta la tradizione storica degli studi sulle origini del cristianesimo.
Don Silvio Barbaglia, docente di Scienze bibliche al Seminario San Gaudenzio di Novara, rispondendo alla provocazione più volte avanzata dal Cascioli contro la Chiesa cattolica, scrive un fascicolo in formato elettronico intitolato "La favola di Cascioli" per confutare proprio quelle testi che lo stesso Cascioli definisce "inconfutabili".
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01 lug 2007
Valter Maccantelli
Walter Maccantelli esamina l’attacco mediatico che la Chiesa cattolica sta subendo negli ultimi anni, (dal libro e film Il codice Da Vinci, alla pubblicazione clamorosa del Vangelo di Giuda allo scandalo dei crimini sessuali commessi da sacerdoti con il documentario Sex crimes and the Vatican) descrivendolo come un attacco “a due tenaglie”. La prima “tenaglia” volta a negare la storicità della figura di Gesù Cristo, la seconda a delegittimare gli uomini di Chiesa in generale, in particolare il Papa. Il risultato verso cui convergono entrambe le azioni è quella di un indebolimento dell’immagine pubblica della fede cristiana e in particolare della Chiesa cattolica, colpendola nella credibilità del suo fondamento storico (la storicità di Cristo e l’autenticità dei Vangeli canonici) e nell’autorevolezza delle sua dottrina relativa alla famiglia e alla morale sessuale (non a caso forse Sex crimes and the Vatican è apparso in Internet sottotitolato in italiano pochi giorni dopo la manisfestazione Family day tenutasi a Roma il 12 maggio 2007). L’attacco mediatico e culturale in atto chiama tutti i cristiani cattolici – nessuno escluso – a difendere, preservare e tramandare il patrimonio prezioso della fede, in uno sforzo che si contrapponga alla sua denigrazione, unendosi nel compito – cui la Chiesa deve dedicare le proprie migliori energie – di riproporre al mondo, con nuove modalità e linguaggi, la fede e la visione cristiana del mondo.
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09 giu 2007
Mons. Renato Corti
Mons. Renato Corti ordina sacerdoti i diaconi Fabrizio Cammelli e Marco Masoni, alunni del Seminario diocesano, e Piergiacomo Zanetti SJ.
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