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Sono stati trovati 53 audio
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09 gen 2010
Ciclo di incontri:
Per la cruna dell'ago
Davide Maggi
Risparmio e investimento. Sono queste le parole chiave per comprendere la grave crisi finanziaria scoppiata in America nel 1929 e la crisi del 2008, le cui conseguenze hanno depresso l’economia planetaria, con le ripercussioni che stiamo vivendo in Italia e in Europa. Il surplus di ricchezza, generato dall’esuberante economia americana degli anni ’90, non è servito a produrre nuova ricchezza. Infatti, concentrata nelle mani di pochi ricchi, essa non ha aumentato il potere di acquisto della popolazione. Così il sistema produttivo americano, in mancanza di una crescente domanda interna, è divenuto meno attraente per gli investitori rispetto all’acquisto di titoli azionari, proposti da operatori senza scrupoli con la promessa di altissimi guadagni. A fronte, però, di rischi elevatissimi, purtroppo sottostimati dalle borse, in un clima di esuberanza che ha portato alle stelle le quotazioni di titoli privi di reale valore. Una vera “bolla” speculativa, sgonfiatasi dall’oggi al domani, travolgendo l’intero sistema economico, americano e poi mondiale. Un sistema che sta cercando faticosamente di ripartire, grazie a investimenti pubblici che stimolino la produzione e a sgravi fiscali che incentivino i consumi. Ma il bene più prezioso, polverizzato dal tracollo della finanza, è la fiducia reciproca tra gli attori economici, senza la quale è impossibile scambiare beni e concedere credito. Una fiducia che si può ricostruire solo imparando a vivere le attività produttive e finanziarie in una logica che metta al primo posto non il profitto, ma il servizio reso ai clienti e alla collettività. Una logica in cui il lavoro sia vissuto come un dono reciproco, che non strumentalizza nessuno, ma fa crescere tutti. Solo così la finanza potrà evitare le molteplici tentazioni cui è esposta e concorrere al bene comune.
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13 gen 2010
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Un libro un po’ “indigesto” da leggere, per pesantezza della narrazione e per episodi moralmente problematici, che – fin dai tempi antichi – hanno scoraggiato lettori e studiosi. Il libro dei Giudici ci parla del popolo di Israele, alla morte di Giosuè, si trova privo di un leader, e alle prese con un territorio che è ancora occupato da popolazioni, che debbono essere scacciate per fare posto a Israele. All’inizio del libro, Giuda è scelto da Dio come guida in quest’opera di conquista, segno presago del ruolo guida di Davide, la cui famiglia appartiene appunto alla tribù di Giuda. Ma presto il Signore denuncerà l’infedeltà del popolo, che – malgrado la solenne promessa di Sichem – non ha saputo astenersi dal fascino delle divinità dei popoli circostanti. Morto Giosuè e la generazione che con lui ha vagato nel deserto, i nuovi Israeliti hanno smarrito la spiritualità maturata dalla generazione precedente, non hanno conosciuto il Signore, e facilmente si allontanano da lui. Per questo il Signore manda dei giudici – cioè delle guide – per risollevarli e riportarli al legame vitale con Dio, unica fonte di salvezza e speranza. Ma invano: morto un giudice, il popolo torna a peccare con i Baal. Una visione spietata del popolo “bue”, bisognoso di guida ed educazione continua, elaborato dall’intellighenzia culturale e teologica di Israele che riflette sulla storia lontana, cercandovi già in essa le cause dell’esilio babilonese.
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24 gen 2010
Ciclo di incontri:
Il cammino di conoscenza della Scrittura (2009-2010)
don Carlo Rovagnati
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08 feb 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Conferenza stampa di presentazione generale del progetto "Passio 2010" intitolato: "ESCHATOS. Il futuro del cosmo e della storia".
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18 feb 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Stefano Bagnasco,
Alberto Voltolini
21 DICEMBRE 2012. LA FINE DEL MONDO PUÒ ATTENDERE
L’apocalisse “predetta” dal calendario Maya smentita da esperti all’Università di Novara
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19 feb 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
don Sergio Chiesa
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22 feb 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Pier Paolo Boldon Zanetti
Non è certo facile introdurre in poco tempo un tema così ampio e complesso quale quello dell’escatologia, delle cose ultime. Oggi cercherò più che altro di sollevare alcune questioni che permettano di sviluppare un clima di riflessione necessario per affrontare i successivi incontri, dedicati più specificamente all’oggetto del nostro percorso, ai Novissimi, ovvero alla morte e a ciò che la fede cristiana dice della condizione dell’uomo oltre la morte...
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24 feb 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
don Carlo Rovagnati
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27 feb 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
don Carlo Rovagnati
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01 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Padre Raffaele Previato
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03 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Roberto Corno,
Massimo Ferlini
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06 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
don Gianfranco Regalli,
Don Maurizio Poletti,
Padre Giovanni Fermo Nicolini,
don Ezio Caretti
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08 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Irene Larcan
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10 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Simona Beretta,
don Silvio Barbaglia
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11 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Sa'ed Khoury Geries
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12 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Costanza Daffara,
Carlo Senatore
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17 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Massimo Donaddio,
Carlo Casoli
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18 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Padre Mario Airoldi,
Don Maurizio Poletti,
don Domenico Guala
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19 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
M. Rosa Panté,
Carlo Senatore
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25 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Angelo Tartaglia
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27 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Lorenzo Del Boca
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27 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Claudio Bernardi
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27 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Massimo Centini
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27 mar 2010
Ciclo di incontri:
Passio 2010
Padre Giuliano Temporelli
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13 mag 2010
Ciclo di incontri:
Giovanni Paolo II, il magistero e la testimonianza
don Silvio Barbaglia
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