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Sono stati trovati 151 audio
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10 nov 2009
Ciclo di incontri:
Introduzione all'Antico Testamento
don Silvio Barbaglia
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08 nov 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
Don Pier Mario Ferrari
I concili di Nicea e Costantinopoli cercano di tradurre la realtà del Dio della tradizione ebraico-cristiana nei concetti e nei termini della filosofia ellenistica, per difendere la fede dalle deformazioni eretiche. Uno sforzo straordinario di inculturazione, che anche oggi attende di essere svolto, per dire Cristo nella società contemporanea e in culture diverse dall’occidentale.
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08 nov 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
Padre Francesco Bargellini
La liturgia della XXXII domenica del tempo ordinario spinge a riflettere sulla gestione della ricchezza e sul senso autentico della carità.
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08 nov 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
Padre Francesco Bargellini
Gesù è presentato nel Credo con i titoli che di lui compaiono nella Scrittura: il nome Gesù – che significa Dio-salva –, il titolo di Cristo – che rimanda al re messianico, chiamato a esprimere nel popolo la signoria di Dio –, il titolo di Figlio di Dio – attribuitogli da Dio stesso nel battesimo e nella trasfigurazione, e il nome di Signore – che allude al nome proprio del Dio di Israele, rivelato a Mosè davanti al roveto ardente.
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04 nov 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Vergine e madre. I due sostantivi incompatibili si congiungono in Maria, come affermato dai primi concili della storia della Chiesa. Il testo di Mt 1,22-23 cita una profezia di Isaia: una “giovane donna”, in età da marito, darà alla luce un discendente di Davide, segno della presenza di Dio con il suo popolo. Ma il testo greco di Matteo attualizza la profezia e parla di una “vergine”, che concepirà un Figlio. Un figlio generato da Dio, senza intervento di uomo, e quindi presenza reale di Dio nella storia. Ma cosa significa “vergine”? A differenza della cultura ellenistica, la tradizione ebraica non è interessata al rapporto sessuale in sé, e alla relativa perforazione dell’imene, ma alla possibilità di generare figli, quindi alla fertilità della donna e alla presenza di flusso mestruale. Con questa lettura, più coerente con il senso complessivo del testo biblico, Maria potrebbe essere, nel testo di Matteo, una ragazza “vergine” nel senso di “non ancora fertile”, impossibilitata a generare, che viene invece resa tale nell’incontro con Dio. La concezione di Gesù sarebbe quindi un evento unico sia per l’assenza di intervento maschile, sia per l’impossibilità di generare di Maria, che Dio rende fertile come Elisabetta per la nascita di Giovanni Battista e con altre donne per le nascite miracolose narrate nell’Antico Testamento.
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03 nov 2009
Ciclo di incontri:
Introduzione all'Antico Testamento
don Silvio Barbaglia
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01 nov 2009
Ciclo di incontri:
Giovanni Paolo II, il magistero e la testimonianza
don Silvio Barbaglia
E' qui presentata per sommi capi la seconda enciclica sociale di Papa Giovanni Paolo II, Sollecitudo rei socialis (1987), enciclica redatta a vent'anni dalla Populorum progressio di Papa Paolo VI. Particolare rilievo emerge dalla riflessione sullo "sviluppo" e la "solidarietà".
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28 ott 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
“… Ella partorirà un figlio, e lo chiamerai Gesù”. Giuseppe riceve il compito di accogliere il figlio misteriosamente generato nel grembo di sua moglie, che l’angelo gli mostra essere il punto di arrivo delle profezie messianiche. Una gravidanza inattesa, a cui Giuseppe vorrebbe reagire, con un licenziamento senza clamore, secondo la via di giustizia che Gesù predicherà. Ma l’annuncio dell’angelo spinge Giuseppe ad andare ben oltre, riconoscendo Gesù come proprio figlio a pieno diritto, secondo un istituto che anticipa la moderna adozione. Gesù diviene quindi figlio di Giuseppe e perciò figlio di Davide. E Giuseppe, rinunciando ad avere altri figli, rinuncia a vedere nella prole la continuazione della propria esistenza per porre in Dio la propria speranza di vita eterna, come “eunuco per il regno dei cieli”.
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27 ott 2009
Ciclo di incontri:
Introduzione all'Antico Testamento
don Silvio Barbaglia
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20 ott 2009
Ciclo di incontri:
Introduzione all'Antico Testamento
don Silvio Barbaglia
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18 ott 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
don Silvio Barbaglia
Una domanda ardita, quella che Giacomo e Giovanni rivolgono a Gesù nel Vangelo presentato dalla liturgia odierna, motivata dall'entusiasmo trascinante dei momenti iniziale dell'esperienza di gruppo dei discepoli. Ma neanche Gesù ha il posto assicurato, perché è donato dal Padre...
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18 ott 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
Flavio Campagnoli
La teologia trinitaria è un gioiello, elaborato dai primi concili, in difesa della fede rivelata da Cristo dalle tentazioni di riduzione e semplificazione sorte nei primi secoli dell’era cristiana. Essa vede la relazione tra un Padre, che ama gratuitamente e per primo, un Figlio che accetta l’amore del Padre e lo ricambia con creatività, e lo Spirito Santo che è amore che sa tirarsi indietro per consentire che Padre e Figlio siano amati. La loro azione ci spinge ad essere simili al Figlio, amando come lui il Padre.
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18 ott 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
Madre Anna Maria Canopi
La fede nell'amore di Dio, espressa nel Credo, trova risposta totalitaria nella vita del monaco, in cui i rapporti reciproci, tra abate e monaci, tra i monaci stessi e tra i monaci e i visitatori del convento sono ispirati all'amore per Cristo.
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