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Anno 2009 |
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Sono stati trovati 94 documenti
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13 dic 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
don Silvio Barbaglia
L’incarnazione di Dio, affermata nel Credo, è una realtà radicalmente contraria al concetto naturale di Dio, e che molti vorrebbero essere stata presa a prestito da tradizioni culturali estranee alla matrice ebraica originaria del cristianesimo. L’incarnazione è invece fondata nell’evento stesso della creazione, secondo il racconto della Genesi. In esso Dio crea la realtà attraverso la parola, parola che appartiene alla realtà divina ed è contemporaneamente il fondamento della realtà creata. La parola di Dio è quindi “incarnata” fin da principio. Giovanni nel prologo del quarto Vangelo rimanda esplicitamente a questo testo di origine, per mostrare come il Cristo sia il logos creatore, che pone la propria dimora tra gli uomini.
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12 dic 2009
Ciclo di incontri:
Per la cruna dell'ago
Eliana Baici
Razionale, egoista e individualista. Questo il ritratto di uomo dipinto dalle scienze economiche, che sta alla base del modello liberista. Una visione dell’uomo che difficilmente si concilia con l’atteggiamento di fraternità, che Benedetto XVI indica come obiettivo imprescindibile per un autentico sviluppo della società umana. Cercare di “Ricucire Vangelo ed Economia”, è allora un impresa impossibile? In un mondo in cui le risorse scarseggiano, l’uomo è obbligato all’efficienza, per soddisfare i propri bisogni. Per questo ogni attività economica è naturalmente orientata al massimo profitto, e contribuisce ad incrementare il bene comune, in una sorta di meccanismo perfetto in cui l’azione indipendente di ogni operatore economico si somma a quelle degli altri, realizzando inconsapevolmente il raggiungimento del massimo benessere. Questo è ciò che promette la teoria dell’economia di mercato. Un modello che però semplifica la realtà, spesso ben distante dalle condizioni ideali di perfetta concorrenza e trasparenza del mercato. E che “dimentica” che la qualità della vita non si misura solo con il reddito e con il prodotto interno lordo nazionale. Per questo le teorie economiche sono strumenti preziosi, ma insufficienti. Esse sono affidate alla responsabilità e alla valutazione etica di ogni uomo, delle formazioni sociali e delle istituzioni, chiamati a vegliare e ad agire per rimediare agli squilibri sociali e per garantire a tutti beni essenziali – come salute, giustizia e istruzione – che l’economia di mercato non potrà mai garantire a livelli sufficienti.
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09 dic 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Fratelli di Gesù. Un espressione usata nei Vangeli e in altri passi del Nuovo Testamento, che potrebbe far pensare a successivi o precedenti parti di Maria. Così lascerebbe supporre il termine greco adelfos, usato in questi testi per parlare dei “fratelli” di Gesù. Ma il greco dei Vangeli appare un greco di traduzione dall’ebraico, come quello della Bibbia dei LXX. In esso adelfos traduce un termine ebraico che indica, in senso lato, vari rapporti di parentela ,oltre a quello di figli degli stessi genitori. Non “fratelli” di Gesù, perciò, ma “parenti”, membri di quella “famiglia del Signore” che guiderà la Chiesa di Gerusalemme. E in particolare Giacomo e Giuseppe sarebbero figli di una Maria parente della madre di Gesù, e Simone e Giuda sarebbero figli di Cleofa, fratello del Giuseppe padre adottivo di Gesù.
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02 dic 2009
Ciclo di incontri:
Per la cruna dell'ago
don Silvio Barbaglia,
Mons. Renato Corti,
Davide Maggi
“Carità”, cioè amore offerto gratuitamente al prossimo. Questa è la cifra che deve ispirare ogni agire sociale ed economico. Un amore che deve però essere sorretto dalla ricerca della verità, che le dia una robusta “spina dorsale”, per evitare che si trasformi in un semplice esercizio di buoni sentimenti sganciato dalla vita reale. Per questo la Chiesa ha il dovere di indicare alla comunità umana salutari spunti di riflessione, che vedono oggi sempre più urgente il recupero della categoria della fraternità come essenziale nella gestione economica. Fraternità, una parola insolita in Economia. Ma papa Benedetto indica in essa la via maestra affinché l’Economia torni ad essere al servizio dell’uomo, uscendo dalle secche che hanno condotto all’attuale problematica congiuntura internazionale. Infatti, il libero mercato, governato dalle legge del massimo profitto, e il sistema di ridistribuzione delle ricchezze, garantito dalle istituzioni statali, rappresentano un binomio non più adatto al controllo di un’economia che, nel mondo globalizzato, deve essere trasformata dall’interno, per rimettere al centro l’uomo. Per questo la conoscenza della Dottrina sociale della Chiesa è di fondamentale importanza, come strumento per l’umanizzazione della vita sociale alla scuola del Vangelo.
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02 dic 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Gesù è “nazareno”, in quanto cresciuto a Nazaret. Questa l’interpretazione più scontata del brano di Mt 2,23, che recenti studi hanno però cercato di contraddire. Nazaret infatti è citata nei Vangeli, ma scarsamente in fonti “laiche”, e l’aggettivo “nazoraios” usato da Matteo suona diverso dal più naturale “nazarenos”, creando qualche sospetto. Infine il racconto di Lc 4 fa pensare a una Nazaret collocata sulla cima di un monte e al bordo di un precipizio, contraddicendo la topografia della città che oggi chiamiamo Nazaret. Ma Nazaret esisteva realmente ai tempi di Gesù? E Gesù non potrebbe essere invece un nazireo, o un membro della setta dei Nazorei, attestata storicamente? Un’intrigante questione, che richiede sforzi filologici, archeologici e di esegesi, grazie ai quali si può giungere a riaffermare la tradizionale lettura del testo come fondata e plausibile.
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25 nov 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Sogni e angeli. Non elementi irrealistici per sottolineare il tono fiabesco nella vicenda, ma interventi retorici tesi a potenziare l’universalità dell’esperienza dei magi e di Giuseppe, avvalorata dal compiersi delle Scritture. Grazie ad essi, Giuseppe è chiamato a fuggire in Egitto, in un contesto che ripropone l’uccisione dei figli di Israele perpetrata da Erode, novello Faraone. E Gesù torna nella terra promessa, come nuovo Mosè, rifugiandosi a Nazaret, al nord, dove Giuseppe e Maria, prima risiedenti a Betlemme, si trasferiscono per timore del successore di Erode.
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18 nov 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Con rapidi cenni alla nascita di Gesù, Matteo incentra subito la sua attenzione alla visita dei magi. Provenienti “da oriente”, come il profeta Balaam, e come lui profetizzanti la nascita di un re in Israele, annunciato dal sorgere di una stella. La visita a Gerusalemme consente di spiegare la visione astrale, grazie alla profezia di Michea, che mette in subbuglio la città e i suoi centri di potere, come avverrà ai tempi dell’esecuzione pubblica di Gesù. La stella riappare, carica ora di nuovi significati, e guida i magi a Betlemme, dove Maria e Giuseppe appaiono stabilmente accasati. Qui i magi si prostrano, come i re delle nazioni nella profezia di Isaia, e donano oro, incenso e mirra, segni pasquali di gloria regale e divina, segnata dalla sofferenza e dalla morte violenta.
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08 nov 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
Padre Francesco Bargellini,
Don Pier Mario Ferrari
Gesù è presentato nel Credo con i titoli che di lui compaiono nella Scrittura: il nome Gesù – che significa Dio-salva –, il titolo di Cristo – che rimanda al re messianico, chiamato a esprimere nel popolo la signoria di Dio –, il titolo di Figlio di Dio – attribuitogli da Dio stesso nel battesimo e nella trasfigurazione, e il nome di Signore – che allude al nome proprio del Dio di Israele, rivelato a Mosè davanti al roveto ardente. I concili di Nicea e Costantinopoli cercano di tradurre la realtà del Dio della tradizione ebraico-cristiana nei concetti e nei termini della filosofia ellenistica, per difendere la fede dalle deformazioni eretiche. Uno sforzo straordinario di inculturazione, che anche oggi attende di essere svolto, per dire Cristo nella società contemporanea e in culture diverse dall’occidentale.
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04 nov 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Vergine e madre. I due sostantivi incompatibili si congiungono in Maria, come affermato dai primi concili della storia della Chiesa. Il testo di Mt 1,22-23 cita una profezia di Isaia: una “giovane donna”, in età da marito, darà alla luce un discendente di Davide, segno della presenza di Dio con il suo popolo. Ma il testo greco di Matteo attualizza la profezia e parla di una “vergine”, che concepirà un Figlio. Un figlio generato da Dio, senza intervento di uomo, e quindi presenza reale di Dio nella storia. Ma cosa significa “vergine”? A differenza della cultura ellenistica, la tradizione ebraica non è interessata al rapporto sessuale in sé, e alla relativa perforazione dell’imene, ma alla possibilità di generare figli, quindi alla fertilità della donna e alla presenza di flusso mestruale. Con questa lettura, più coerente con il senso complessivo del testo biblico, Maria potrebbe essere, nel testo di Matteo, una ragazza “vergine” nel senso di “non ancora fertile”, impossibilitata a generare, che viene invece resa tale nell’incontro con Dio. La concezione di Gesù sarebbe quindi un evento unico sia per l’assenza di intervento maschile, sia per l’impossibilità di generare di Maria, che Dio rende fertile come Elisabetta per la nascita di Giovanni Battista e con altre donne per le nascite miracolose narrate nell’Antico Testamento.
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01 nov 2009
Ciclo di incontri:
Giovanni Paolo II, il magistero e la testimonianza
Luciana Graceffo
A cura di Luciana Graceffo viene messa a disposizione una sintesi dell'intera enciclica sociale del Papa Giovanni Paolo II, Sollecitudo rei socialis (1987).
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30 ott 2009
Ciclo di incontri:
Esegesi di Antico Testamento: Libri Sapienziali
Augusto Visconti
Sbobinatura del corso sui Libri sapienziali tenuto presso lo Studio Teologico San Gaudenzio di Novara e l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Novara nell'anno scolastico 1997-1998, a cura di Augusto Visconti. Appunti non rivisti dall'autore del corso, don Silvio Barbaglia. Si ringrazia Augusto Visconti per la disponibilità di utilizzo del suo lavoro.
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28 ott 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
Finalità della relazione è posizionare la figura di Giuseppe, lo sposo di Maria e “padre” di Gesù all’interno delle relazioni umane e divine che lo riguardano. Dal sistema di relazioni che interessano la figura di Giuseppe faremo scaturire l’identità del “personaggio narrativo” che non ha la pretesa di corrispondere al “personaggio storico”.
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28 ott 2009
Ciclo di incontri:
Prendi e leggi! La Bibbia nel cuore della cultura occidentale
don Silvio Barbaglia
“… Ella partorirà un figlio, e lo chiamerai Gesù”. Giuseppe riceve il compito di accogliere il figlio misteriosamente generato nel grembo di sua moglie, che l’angelo gli mostra essere il punto di arrivo delle profezie messianiche. Una gravidanza inattesa, a cui Giuseppe vorrebbe reagire, con un licenziamento senza clamore, secondo la via di giustizia che Gesù predicherà. Ma l’annuncio dell’angelo spinge Giuseppe ad andare ben oltre, riconoscendo Gesù come proprio figlio a pieno diritto, secondo un istituto che anticipa la moderna adozione. Gesù diviene quindi figlio di Giuseppe e perciò figlio di Davide. E Giuseppe, rinunciando ad avere altri figli, rinuncia a vedere nella prole la continuazione della propria esistenza per porre in Dio la propria speranza di vita eterna, come “eunuco per il regno dei cieli”.
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18 ott 2009
Ciclo di incontri:
Nessun uomo è un'isola
don Silvio Barbaglia,
Flavio Campagnoli
Credo in Dio… o in un idolo? La tentazione di costruirsi un Dio a proprio immagine e misura è sempre presente, dagli inizi della storia di Israele fino a oggi, sotto la spinta di una naturale e istintiva ricerca di noi stessi e del nostro tornaconto, da cui la Parola di Dio cerca di distoglierci. Il testo della Genesi ci mostra un Dio creatore, unico ma non “solo”, in costante relazione con il creato e in lotto contro gli attenti di morte che lo minacciano. Ogni riduzione a uno della realtà di Dio è una tentazione idolatrica nel segno di una semplificazione rassicurante.
La teologia trinitaria è un gioiello, elaborato dai primi concili, in difesa della fede rivelata da Cristo dalle tentazioni di riduzione e semplificazione sorte nei primi secoli dell’era cristiana. Essa vede la relazione tra un Padre, che ama gratuitamente e per primo, un Figlio che accetta l’amore del Padre e lo ricambia con creatività, e lo Spirito Santo che è amore che sa tirarsi indietro per consentire che Padre e Figlio siano amati. La loro azione ci spinge ad essere simili al Figlio, amando come lui il Padre.
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10 set 2009
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Neotestamentari e Anticocristiani
Nel file zippato sono contenuti gli schemi di quasi tutte le relazioni, schemi che sono stati distribuiti ai partecipanti al XVI Convegno di studi Veterotestamentari tenutosi ad Ariccia (RM) dal 10 al 12 settembre 2009
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07 set 2009
Ciclo di incontri:
Convegno di Studi Veterotestamentari
Nel file zippato sono contenuti gli schemi di quasi tutte le relazioni, schemi che sono stati distribuiti ai partecipanti al XVI Convegno di studi Veterotestamentari tenutosi ad Ariccia (RM) dal 7 al 9 settembre 2009
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27 lug 2009
Presentazione analitica dei testi e dei contenuti, minuto per minuto, di tutte le sequenze della sesta puntata di Saul 2000: "Se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede (1Cor 15,17). L'uomo nuovo cittadino del cielo"
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26 lug 2009
Presentazione analitica dei testi e dei contenuti, minuto per minuto, di tutte le sequenze della settima puntata di Saul 2000: "Nessuno vi inganni con vuoti ragionamenti umani (Col 2,4). La sfida culturale della fede".
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06 giu 2009
Ciclo di incontri:
Saul 2000
Saul 2000 - Produzione
Saul 2000 - comitato di redazione,
La Nuova Regaldi
Modulo per la richiesta di invio gratuito dei 12 video di Saul 2000 per la catechesi / formazione di giovani e adulti.
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