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SIMONE DI CIRENE E GLI INCROCI DELLA VITA. Quando il dolore si accompagna alla speranza |
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Documentazione evento:
NELL’HANDICAP, LA CROCE, PESO D’AMORESolidarietà, tenacia e fede nell’esperienza di mamma Lucia Frisone
Simone di Cirene, lo straniero che aiuta Gesù a portare la contaminante Croce, nella salita verso il Golgota, come prototipo di coloro che, senza desiderarlo, si imbattono nell’esperienza della sofferenza altrui, e vi esprimono la propria concreta solidarietà. Come nel caso dell’handicap, condizione di svantaggio, in cui le migliori energie dell’amore umano riescono a trasformare un destino infelice in una grande occasione di crescita umana. È questo il tema, non facile, affrontato martedì sera a Novara, presso l’Auditorium Aldo del Monte, nel talk show “Simone di Cirene e gli incroci della vita”, condotto da don Silvio Barbaglia, delegato diocesano per la Pastorale della cultura, che ha visto come attori la biblista Rosanna Virgili, il famoso giornalista Candido Cannavò, autore del libro E li chiamano disabili – il racconto di un viaggio nell’esperienza della disabilità – e, come grande protagonista Lucia Frisone, la mamma di Fulvio Frisone, fisico di fama internazionale, affetto da tetraparesi spastica dalla nascita. Anche Lucia Frisone, come Simone di Cirene, ha incontrato la croce: ha affrontato con coraggio la malattia del figlio, combattendo tante battaglie contro l’esclusione dei disabili dalla società. “Noi mamme siamo sole! – ha affermato -. Quando nasce un figlio del genere non siamo preparate! Anche la scienza non è preparata: non esistono mai due handicappati uguali… La tranquillità famigliare è sconvolta dall’arrivo di un figlio diverso, una ‘creatura strana’”. “Una ‘guerriera’ che sa sorridere, e anche irridere se stessa, in modi quasi teatrali”, così Cannavò ha definito mamma Lucia, commentando la sua prorompente comunicativa, e traendo spunto dalla sua vicenda per sottolineare l’importanza di una corretta educazione alla disabilità, che fino a qualche decennio fa era considerata una disgrazia da nascondere. “La solidarietà nel dolore è ciò che dona dignità alla croce - ha affermato Rosanna Virgili -. La croce degli altri è quella che fa più male. Il corpo dell’altro ci appartiene, modella il nostro in un’intimità che diventa capace di sostenere l’altro, come una mano, nel portare la croce, trasformata in peso d’amore”. È in questa solidarietà che si gioca la sfida del cristianesimo contro l’isolamento dell’uomo.
(fg)
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Documenti:
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26 feb 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Quando la sofferenza, condivisa e affrontata con coraggio, trasforma la vitaSimone di Cirene, incrociando per caso Gesù nel cammino al Calvario, è costretto a prendere su di sé la sua croce. Diviene così il “cireneo”, simbolo di chi aiuta il fratello a superare difficoltà e sofferenze. Un’esperienza cui è chiamato chi incontra la “croce” dell’handicap, che può divenire così occasione per vivere la solidarietà e aprirsi alla speranza.
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26 feb 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
La tenacia di una madre che lotta per dare una vita “normale” a un figlio "speciale"Fulvio Frisone è affetto sin dalla nascita da un grave handicap che lo costringe ad una assistenza continua. Una vita che sembrava segnata ma che grazie al coraggio della madre Lucia si è rivelata straordinaria e ha raggiunto traguardi inimmaginabili che ci hanno donato uno scienziato nel campo della fisica nucleare tra i più quotati d’Italia e del mondo.
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26 feb 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Parla, per la prima volta, Simone di Cirene, l’uomo che si trovò al posto sbagliato nel momento sbagliato. O forse no.Di lui si sa molto poco. Piccoli dettagli che non spiegano nulla. La figura di Simone di Cirene resta un mistero, nonostante alcune ricostruzioni. Oggi a parlare è lui stesso e racconta quel giorno e quei momenti, vicino a Gesù, senza neppure aver capito bene chi fosse. E prova a darci la sua chiave di lettura della sofferenza. Soprattutto quella degli altri.
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26 feb 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Intervista a mamma Lucia FrisoneUn figlio con un grave handicap e una mamma che non rinuncia a lottare per aiutarlo ad avere una vita normale, con una fede drammatica in Dio, unico aiuto a cui affidarsi fiduciosa. Fino a scoprire che quella che gli altri chiamano croce è un dono impegnativo ma grandissimo, affidato a lei e alla sua famiglia, insieme con la capacità di portarne il peso.
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26 feb 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Intervista a Rosanna VirgiliIl dolore: un’esperienza che chiede di essere condivisa, riscoprendo la preziosità della vita, luogo per l’espressione dell’amore autentico. Una strada da percorrere, come occasione che mobilita tutte le nostre energie, per una crescita umana.
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26 feb 2008
Ente Promotore:
La Nuova Regaldi (Associazione Culturale Diocesana)
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Ufficio Stampa Passio 2008
Intervista con Candido CannavòI disabili. Un “popolo” che ha saputo dare molto alla cultura, all’arte, alla scienza e allo sport italiano. Ma l’Italia cosa fa per mettere queste persone nelle condizioni di dare così tanto? Tra resistenze e pregiudizi vecchi e nuovi si fa strada l’apprezzamento per chi è riescito a fare di un impedimento in una grande opportunità per sé e per gli altri
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Audio:
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Video:
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26 feb 2008
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Rosanna Virgili
Candido Cannavò ,
Lucia Frisone ,
La croce, simbolo di morte per ogni cristiano, si trasforma in una meravigliosa esperienza di vita, di speranza, di solidarietà. Sotto la ... tutto » stessa croce si “incrociano” diverse testimonianze di malattia, di dolore. Esse si rivelano incontri straordinari con il mistero eterno di morte e resurrezione. Simone di Cirene aveva fatto sua la pesante croce di Cristo, portandola nella salita verso il Golgota. Un esempio di testimoni attuali di quella croce possono essere le persone definite “disabili”. La loro esistenza, temprata dal dolore, può essere un’educazione alla speranza.
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26 feb 2008
Ciclo di Incontri:
Passio 2008
Lucia Frisone
Un figlio con un grave handicap e una mamma che non rinuncia a lottare per aiutarlo ad avere una vita normale, con una fede drammatica in Dio, unico aiuto a cui affidarsi fiduciosa. Fino a scoprire che quella che gli altri chiamano croce è un dono impegnativo ma grandissimo, affidato a lei e alla sua famiglia, insieme con la capacità di portarne il peso.
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